ALEPHALEPH [FSN] Uno dei quattro esperimenti simili (A., DELPHI, L3, OPAL) che dal 1989 operano al LEP del CERN di Ginevra per misurazioni di precisione sul bosone intermedio Z e sulle interazioni deboli. ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ω + 1 ≠ ω. Si potevano allora costruire tutti gli ordinamenti transfiniti di cardinalita |N| = ℵ0 (che si legge «alephzero»), utilizzando una procedura puramente combinatoria consistente di due principi generativi: il primo aggiungeva 1, il secondo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] numeri 'incalcolabili' e 'infiniti' accanto a quello che potrebbe essere definito il più piccolo cardinale transfinito, 'l'alephzero' dei matematici moderni. L'uso di tali numeri nella matematica jaina appare legato alle caratteristiche di questo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] yojana) e di altezza pari alla centesima parte di questo; il numero a si può considerare un analogo dell''alephzero', il più piccolo numero cardinale transfinito della matematica moderna. Il più piccolo numero di ciascuno degli altri sottoinsiemi è ...
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cardinalita
cardinalità nozione introdotta da G. Cantor che generalizza il concetto intuitivo di “numero di elementi di un insieme” astraendo dalla natura e dall’ordine degli elementi stessi. La nozione, [...] degli insiemi infiniti si usa, secondo quanto faceva Cantor, la prima lettera dell’alfabeto ebraico, l’aleph. Con il simbolo ℵ0 (alephzero) si indica la cardinalità dell’insieme dei numeri naturali (ovvero del numerabile); con lo stesso simbolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] e prova in questo modo che esistono almeno due ordini di infinità. Il numero cardinale di N è denotato con (aleph-zero), quello di R con lettera gotica c, ed è chiamato continuo. Poiché , Cantor pose la questione dell’esistenza di sottoinsiemi ...
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numero cardinale
numero cardinale o cardinale, nell’accezione elementare il termine indica la quantità degli elementi di un insieme finito e, in quanto tale, è sinonimo di numero naturale. Il concetto [...] n, ...} e ω + 1 = {0, 1, 2, ..., n, ..., ω} determinano ambedue lo stesso numero cardinale, che coincide con ℵ0 (alephzero). In generale, due numeri ordinali hanno la stessa cardinalità se e solo se sono entrambi compresi tra due stessi ordinali ...
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aritmetica transfinita
aritmetica transfinita estensione delle usuali relazioni e operazioni aritmetiche, che riguardano numeri naturali finiti, ai numeri transfiniti. Tale estensione si deve a G. Cantor, [...] minimo, che è quello che corrisponde alla cardinalità di N, detta cardinalità del numerabile, e indicato con ℵ0 («alephzero», dove «aleph» è la prima lettera dell’alfabeto ebraico). All’insieme delle parti P(A) di un insieme A (poiché sia ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] superficie. ◆ [ALG] P. del continuo: la p. dell'insieme dei numeri reali, indicata con i simb. א₁ ("aleph uno") e 2א0 ("due alla alephzero"). ◆ [MCS] P. del numerabile: la p. dell'insieme dei numeri naturali, indicata tradizionalmente con il simb ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] naturali e quello della lettera i per l’unità immaginaria. Ma ricorre anche a quello ebraico, come il simbolo ℵ0 (alephzero) per indicare la cardinalità del numerabile, introdotto da G. Cantor. A volte fa uso anche di segni di interpunzione, come ...
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alef
àlef s. m. [dall’ebr. ᾿alep ‹àleph› «toro», lat. aleph]. – Nome della prima lettera dell’alfabeto ebraico indicata nella scrittura con א. In matematica, indica la potenza di un insieme: per es., con א0 (leggi «alef zero») si indica la...