TEIXEIRA (o Texeira), Pedro
Emilio MALESANI
Viaggiatore portoghese della fine del sec. XVI; le sole notizie che abbiamo di lui sono quelle ricavate dalla sua opera. Nato nella seconda metà del sec. [...] Arab, visitò Bassora, Baghdād e la Mesopotamia e con un viaggio avventuroso, durante il quale fu anche assalito dai briganti, giunse ad Aleppo nel febbraio del 1605. Su navi veneziane fu a Cipro, Rodi, Candia, a Zante, a Venezia e infine attraverso l ...
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URFA (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Città della Turchia, capitale del vilâyet omonimo, a poco più di 30 km. dalla frontiera siriaca. È l'antica Edessa (v.). Situata nel Kurdistān, presso il margine della [...] del Kurdistān, conduce a Mossul e in Mesopotamia; oggi però la città è alquanto decaduta in questa sua funzione dacché la ferrovia Aleppo-Mossul-Baghdād passa più a sud in territorio siriano. Nel 1935 la popolazione di Urfa era di 31.250 ab. Il ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] la dea Sole di Arinna con la figlia Mezzulla e la nipote Zintukhi; gli dèi della Tempesta di Khatti e Zippalanda; Teshup di Aleppo con i tori Sheri e Khurri, e la sua sposa: Khepat di Kummanni (che prende il nome dalla capitale sacra di Kizzuwatna ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vulgo dictum I, cit., pp. 113-115.
52 Chronique de Michel le Syrien, cit., I, p. 242; IV, pp. 122-123; The Edessa-Aleppo Syriac Codex of the Chronicle of Michael the Great, cit., pp. 125-126.
53 Quest’opera, che si estendeva da Giulio Cesare all’età ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] 224); egli però non si lasciò convincere ai travagli del nuovo incarico e, adducendo motivi di salute, fece ritorno da Aleppo a Gerusalemme per mettersi a disposizione del successore. Qui però i Turchi non erano disposti a dimenticare la sua avarizia ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] , in cui Boemondo poteva contare sul sostegno dei sultani di Aleppo e di Konya, mentre il papa appoggiava Leone, schierandosi tuttavia da parte dei musulmani aveva aperto una via che da Aleppo conduceva fino al mare aggirando Antiochia; da qui passava ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] capo della tribù, Suleimān Shāh, sarebbe affogato, secondo la tradizione, nell'Eufrate mentre guidava i suoi uomini in direzione di Aleppo; la località, presso Gia‛ber Qal‛asï, è ancora chiamata Türk Mezārï "la tomba del Turco". Suo figlio Erṭoghrul ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] l'appoggio della flotta pisana dell'arcivescovo Daiberto occupò Laodicea sul mare e poi, nell'interno, Apamea e progettò un attacco ad Aleppo. Nell'agosto del 1100 B., accorso a Malatia in aiuto di quel principe armeno Gabriel contro l'emiro di Sīwās ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] Baldovino nel 1118 diventò re di Gerusalemme. La bella attività guerresca svolta nel combattere i capi arabi di Mossul e Aleppo gli valse l'appellativo di Grande. Il figlio e successore, Joscelin III, non seppe impedire che Edessa cadesse nelle mani ...
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PORO (Πόρος, antica Calauria; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Isola e città della Grecia, presso la costa nordorientale dell'Argolide, nel Peloponneso. L'isola, che è vasta un po' più di 20 kmq. e tocca [...] è un isolotto fortificato. La cittadina è anche frequentata come località di villeggiatura. L'isola ha vasti boschi di pini di Aleppo, la cui resina viene usata nella fabbricazione del vino. In alcuni lembi pianeggianti si coltivano alberi da frutta. ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....