ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] di sostegno a sesto acuto. Le moschee ayyubidi si rifanno al modello omayyade di Damasco, come la Grande moschea di Aleppo, iniziata dagli Zangidi, ma terminata da Saladino. Notevole è la corte pavimentata da lastre di marmo bicromo, con una fontana ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , costituì l'indispensabile bagaglio della sua cultura di biblista, viaggiando contemporaneamente fino a Damasco, Alessandretta, Aleppo e Gerusalemme.
Nel 1888 assunse l'incarico di vicario generale della delegazione pontificia di Costantinopoli; per ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] con risultato modesto. In meno di due anni e mezzo l'A., visitati dopo l'Egitto anche Cipro, Damasco, Aleppo, Tripoli e il Libano, raccolse varie centinaia di manoscritti di diverse lingue orientali: copti, etiopici, arabi, persiani, turchi, e ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] il 18 dic. 1826 fu promosso vescovo di Abido: poi, nell'udienza del 7 genn. 1827, Leone XII lo nominò vicario apostolico di Aleppo in Siria. Consacrato vescovo a Roma il 22 apr. 1827 dal card. G. Spina, il 16 giugno successivo fu costituito delegato ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] maggioritaria, stanziata in prevalenza nel Jabal ‘Amil e nella valle della Beqa. In Siria, troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%).
In Iraq, gli ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] maggioritaria, stanziata in prevalenza nel Jabal ‘Amil e nella valle della Beqa. In Siria, troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%). In Iraq, gli ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...]
La flora del M. è essenzialmente mediterranea: macchia nella fascia litoranea, vegetazione steppica e forestale (con querce, pini di Aleppo e, nel Medio Atlante, anche cedri) sui versanti del Rif e delle altre catene montuose. Nelle pianure costiere ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] della dinastia dei Ḥamdānidi, membri della tribù dei Taghlib, la quale, suddivisa in due rami, uno residente a Mossul e l'altro ad Aleppo, ebbe per quasi un secolo (317-394 ègira, 929-1003) il dominio dell'intero territorio arabo a nord e a ovest di ...
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TAMERLANO
Ettore Rossi
. Sovrano turco dell'Asia centrale. T. (anche Tamberlano) è la forma europea del nome Temür Lenk (o Leng); Temür è il nome ed è l'equivalente del turco moderno demir "ferro", [...] ripreso Baghdād, e dal sultano d'Egitto; in una campagna di 14 mesi egli prese Sivas (1400), sconfisse l'esercito egiziano ad Aleppo e saccheggiò Damasco, riconquistò Baghdād, che fu messa a ferro e fuoco (1401), e andò a svernare nel Caucaso. L'anno ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528 e App. I, p. 737)
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (XIX, p. 532). - Una valutazione del 1938 stimava a 3,7 milioni gli abitanti; un censimento del 1945 ha dato 4.611.350 ab.
Agricoltura [...] da questa città alla frontiera con la Siria (Tel-Kotchek). La ferrovia, in territorio siriano, continua poi fino ad Aleppo. La rete ferroviaria misurava, nel 1947, 1550 km. Le strade camionabili, alla stessa data, avevano una lunghezza complessiva di ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....