DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] subire la spietata concorrenza di altri mercanti del Nordeuropa e della Francia. Già nel 1561, mentre si trovava ad Aleppo, ebbe modo di osservare le condizioni sfavorevoli in cui si trovava a operare, sfogandosi nelle lettere che inviava al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] (Tell Hariri), Terqa (Tell Ashara), Tuttul (Tell Bi’a) e Karkemish sul medio Eufrate; Ebla (Tell Mardikh) nella zona di Aleppo; Shekhna (nota nel II millennio a.C. come Shubat-Enlil, capitale di Samsi-Addu, moderna Tell Leilan), Nabada (Tell Beidar ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] presentare personalmente le lettere e le proteste delle nazioni cristiane. Partito da Costantinopoli il 27 aprile 1635, raggiunse Aleppo il 6 giugno, ripartendone il 13 dello stesso mese ed arrivando dopo tredici giorni di marcia all'accampamento di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] caldei cattolici. Siri e melchiti (ortodossi) si unirono dal 17° sec. e dal 1724 ebbero un proprio patriarca. Armeni di Aleppo si unirono nel 18° sec.; Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità uniata etiopica ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] , dopo di che si abbatte il bosco. Le specie di pino che più si prestano alla resinatura sono il pino marittimo, il pino di Aleppo, il pino laricio e, in America, il pino australe; la r. si estrae anche da larici e abeti. In Italia la resinatura è ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] l'Egitto, per alcuni secoli si usò dare al cadi della capitale o d'una città capoluogo di vasto territorio (Baghdād, Cairo, Aleppo, Damasco, Gerusalemme ecc.) il titolo di qāÿi al-quÿāh cioè cadi dei cadi o, nell'uso europeo, gran cadi; a torto si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] dopo la seconda guerra mondiale, dal museo di Ankara a quelli di Baghdad e di Teheran, da quel-
li di Beirut, di Aleppo e di Damasco a quelli di Gerusalemme e di Amman. Durante questa fase, a opera di due grandi archeologi orientali ‒ K.M. Kenyon ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] astenersi dal farvi riferimento.
22. A. Stussi, La lingua, in Storia di Venezia, II, pp. 787-788.
23. I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza, Venezia 1990; Gino Belloni - Marco Pozza, Il più antico documento in veneziano. Proposta di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] E.C. Dodd, The Mosaic of the Fruit and Knife in Khirbat al Mafjar, in Studies in the History and Archaeology of Palestine, I, Aleppo 1984, pp. 320-327; J.C. Heusch, M. Meinecke, Grabungen im ῾abbāsidischen Palastareal von ar-Raqqa/ar-Rāfiqa 1982-1983 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] in Guida ai dialetti veneti, XII, a cura di Manlio Cortelazzo, Padova 1990, pp. 5-32 (il testo è nuovamente edito in I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza, Venezia 1990, pp. 26-33).
20. Se ne veda l'edizione tra i Testi veneziani del ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....