- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Come giornalista si oppose vigorosamente all'impero ottomano e fu per questo imprigionato. Una volta libero si esiliò al Cairo (1899), da dove continuò la sua critica, pubblicando Um al-Qura (1880, "La ...
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Linguista francese (Aleppo 1902 - Versailles 1976); allievo di A. Meillet, professore nel Collège de France (1937), membro dell'Institut de France (1960). Socio straniero dei Lincei (1965). Si è dedicato [...] inizialmente agli studî iranici (Grammaire sogdienne, 1929; 2a ed. della Grammaire du vieux perse di A. Meillet, 1931). Ha poi affrontato problemi d'indoeuropeistica generale (Origines de la formation ...
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Emiro arabo (n. 916 - m. Aleppo 967), fondatore della dinastia hamdanide di Aleppo. Conquistata la Siria settentrionale (944), vi regnò fino alla sua morte. Sotto il regno di S. ad-D. l'emirato fu impegnato [...] in numerose guerre contro i Bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti e scrittori, tra cui al-Mutanabbī ...
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Scacchista e teorico del gioco (n. Aleppo inizî sec. 18º - m. Parigi); visse in Francia. Fu l'inventore della notazione algebrica o di S., oggi la più diffusa; pubblicò un Essai sur le jeu des échecs ou [...] règles pour le bien jouer (1737), in cui tratta particolarmente del gambetto di Donna e dà 100 fins de parties désespérés, raccolta di problemi e di finali, brillanti e ingegnosi anche se non tutti originali ...
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Astrologo arabo, vissuto a Mossul e ad Aleppo nel 10º sec. e noto in Occidente sotto il nome di Alcabizio. La sua opera principale, tradotta in latino nel 12º sec. da Giovanni di Siviglia, ebbe larga diffusione [...] in Europa e fu più volte stampata con i titoli di Libellus ysagogicus ad magisterium indiciorum astrorum o Introductorium ad scientiam iudicialem astronomiae, spesso con il commento di Giovanni di Sassonia ...
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Storico e biografo musulmano (Qifṭ, Alto Egitto, 1172 - Aleppo 1248). Ci è giunto di lui, in una redazione compendiata, il Ta'rīkh al-Ḥukamā' ("Storia dei Sapienti"), 414 biografie di medici, matematici, [...] astronomi e filosofi dall'antichità greco-romana fino ai tempi dell'autore. È fonte importante per la storia della scienza araba, e fornisce anche notizie per la scienza greca quale fu nota alla cività ...
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Erudito arabo-musulmano, di origine bizantina (n. 1179 - m. Aleppo 1229). Le sue opere maggiori sono il grande repertorio biografico Mu῾giam al-udabā' ("Dizionario dei letterati") e il dizionario biografico [...] Mu῾giam al-buldān ("Dizionario dei paesi"), preziose compilazioni contenenti ampî materiali biografici, storici, antiquarî, topografici ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di Leone XII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] fu creato vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità ...
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Sayf al-Dawla al-Hamdani
Emiro arabo (n. 916-m. Aleppo 967), fondatore del ramo siriano della dinastia sciita degli Hamdanidi. Presa la Siria settentrionale (948, conquista di Damasco) agli Ikhshididi, [...] vi regnò fino alla morte, con capitale Aleppo. Sotto il suo regno, l’emirato combatté numerose guerre contro i bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per poeti, letterati e sapienti, come al-Mutanabbi e ...
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Principe e poeta arabo (932-968) della dinastia degli Hamdanidi d'Aleppo, la cui poesia rispecchia l'agitata sua vita; fu tra l'altro per quattro anni a Costantinopoli, prigioniero di guerra dei Bizantini. ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....