Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] [Il viaggio del patriarca di Antiochia Macario in Russia e in Polonia nella metà del sec. 17° descritto da Paolo Aleppo], IV, Moskva 1898, p. 29.
Letteratura critica:
N.P. Kondakov, Pamjatniki christianskago iskusstva na Afone [Monumenti di arte ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] segno dell'accresciuto influsso della Chiesa romana su quella maronita. Dopo il successo di questa missione, mentre si trovava ad Aleppo pronto per rientrare a Venezia, nell'agosto del 1582 l'E. venne raggiunto da lettere di Claudio Acquaviva, padre ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ), pp. 142-147; Id., The mission work of the Jesuits in Muthedath (alias Arthunkal) and Porakad in the 16th and 17th centuries, Aleppo 1957, cap. II, pp. 5-30; Id. (rec. all'ed. dello Charpentier), in Bibl. Instituti historici S.I., XXIII, Gesammelte ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeno (1883). Il genocidio perpetrato negli anni 1915-18 costrinse il patriarca di Sis a trasferire la sua sede prima ad Aleppo e poi, nel 1930, a Antelias, a nord di Beirut. Il patriarcato cattolico fu trasferito a Beirut, con residenza a Bzommar ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] più estendendo le sue conquiste: intorno al 1811 i suoi dominî abbracciavano il deserto siro-arabico (fino in prossimità di Aleppo, di Damasco e della vallata dell'Eufrate) e tutta l'Arabia, eccettuati il Yemen propriamente detto (cioè esclusi l ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] fallì perché costui non si recò in Oriente. Pietro si trovò dunque in una posizione difficile, e si appoggiò al sultano di Aleppo (cui Innocenzo III il 7 giugno 1211 scrisse raccomandandogli Pietro), a sua volta nemico del re di Armenia. Quest’ultimo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] ed altre tre missioni a Damasco, a Baghdad e in Marocco. Nel 1235 mandò una missione a Tunisi e nel 1238 ad Aleppo. Incoraggiò lo studio all'interno dell'Ordine, aprendo Studi di teologia in quasi tutti i conventi principali (merito questo che gli ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] controllava i passi di Belen e Hajar Sughlan, sui percorsi di collegamento tra la Cilicia armena e Antiochia e Aleppo. Arsuz (Port Bonnel), all'ingresso meridionale del golfo di Alessandretta, faceva da approdo per il dominio templare. L'accordo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] della nuova dinastia non pare, almeno all'inizio, aver interferito con l'attività artigianale delle officine di Damasco, di Aleppo e del Cairo. Dallo scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] a epoche più o meno remote. Dopo gli anni sessanta la fisionomia delle grandi metropoli come Teheran, Baghdad, Damasco, Aleppo, Il Cairo, Tripoli, Algeri, Casablanca e altre è notevolmente cambiata: un'urbanistica ‛moderna', ricalcata su quella delle ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....