DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] di D. Napoletano, all'Opera di Roma e alla Scala di Milano con il Mosè, di G. Rossini, diretto Milano 1964, I, p. 381; II, pp. 64, 69, 193; G. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 73, 75, 77, 83, 85, 87, 89 ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] quella vecchia oligarchia cittadina che alternava i negozi dello Stato agli ozi letterari, fu della parte dei Medici. Sposò Alessandra di Piero de' Pazzi (negli Spogli dell'Ancisa dell'Archivio di Stato di Firenze, vol. BB, f. 468, si fa menzione di ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] -Clementino di un altorilievo di Cibele (dove tuttora si trova, scala Simonetti n. inv. 2332; cfr. Pietrangeli, 1983). Dal privo di interventi, sono stati identificati (comunicazione orale di Alessandra Uncini) una Figura di Cerere con cerva allato ( ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] della Balia dei venti incaricati di trattare con Mastino Della Scala per l'acquisto di Lucca.
Il Villani, parte in carcere fiorentino delle Stinche; gli sarebbe sopravvissuta la moglie, Alessandra di Nastagio di Corso Cacciafuori, e l'unica figlia, ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] interpreti del melodramma dell'Ottocento. Nel 1834 fu ad Alessandria quale interprete di Anna Bolena di Donizetti e I S. Cecilia, Roma 1923, pp. 87, 210; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 36, 40 ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] marzo, diresse il coro nella prima romana de Icavalieri di Ekebù di Zandonai, che era stata presentata ventun giorni prima alla Scala di Affiano e che riscosse un successo unanime (fu definito "sontuoso" da G. Barini: L'Epoca, 29 marzo).
Il 27 febbr ...
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Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am [...] Theatre di New York, ha interpretato i principali ruoli del repertorio classico e moderno. Dal 1991 étoile del Teatro alla Scala di Milano, nel corso degli anni Novanta ha consolidato la sua fama di interprete dotata di grande raffinatezza tecnica e ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
ciberterrorista
(cyberterrorista, cyber-terrorista), s. m. e f. Chi compie atti di terrorismo telematico. ◆ Un geniale e folle ciberterrorista o un imprudente business-man a caccia di soldi? (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 30 marzo...