FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] e al trascinarsi di una controversia con la sorella Alessandra per l'eredità del padre morto nel 1538, condannato F. e forse dispersi dopo la sua morte, alle cure editoriali di L. Scala e L. Domenichi. A Firenze presso i Giunti videro la luce nel 1548 ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] le case, nega definitivamente il fronte continuo urbano della palazzata ottocentesca con cortili racchiusi sui quattro lati.
Dalla scala del quartiere a quella della città, la ricerca sull’edilizia residenziale divenne occasione per una trattazione ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] autobiografica del giovane protagonista che percorre "l'infinita scala delle afflizioni per arrivare ad una pace fittizia". e segni di tragicità ellenica (come nell'epitaffio Per Alessandra Albani), con risonanze memoriali e pittoriche dalla Roma di ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di Milano, o I cuginetti della Gall. naz. d'arte mod. di Roma, sei fogli col Tecoppa nel Museo del teatro alla Scala, ill. 228 del catal., I, Milano 1976), ma soprattutto private (fra gli altri Signora al piano, Milano, coll. Bestagini; Le curiose e ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] prima volta al teatro dell'Opera di Roma nella stagione 1945-46 e poi al Colón di Buenos Aires (1947), al teatro alla Scala (1947-48) e al teatro S. Carlo di Napoli (1948). Col passare degli anni andava sempre più evidenziandosi l'attitudine della C ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , p. 241).
La produzione artistica del G. che si scala a partire dagli anni Venti del Seicento mostra un progressivo affrancamento dei colori vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali Alessandro Allori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già in ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] arciprete nella diocesi di Monza. Ebbe un fratello, Alessandro, e tre sorelle: Cristina, Maddalena e Polissena. Tornato a Firenze, fece leggere una lettera ricevuta dalla F. a Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse a sua volta con espressioni di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] che vedevano in lui un interprete capace di risvegliare l'entusiasmo per il teatro lirico, non volle affrontare il pubblico della Scala e rientrò nella sua città annunciando il ritiro dalle scene. Fu il medico e filosofo G. Tommasini a ridargli, con ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] serata, nella quale fu il capocomico Giocadio nel prologo de Le maschere di P. Mascagni diretta da A. Toscanini al teatro alla Scala. Tornò alle scene nel 1901 in compagnia con P.C. Tovagliari; a testimonianza dei tempi già mutati, la sua rentrée fu ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] antifascismo torinese (in particolare il gruppo Andreis-Scala-Garosci, raccolto attorno al foglio Voci d nacquero Carlo, nel 1939, Andrea, nel 1940, entrambi a Torino, e Alessandra, nel 1943, all'Aquila.
Negli anni fra l'uscita dal carcere e ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
ciberterrorista
(cyberterrorista, cyber-terrorista), s. m. e f. Chi compie atti di terrorismo telematico. ◆ Un geniale e folle ciberterrorista o un imprudente business-man a caccia di soldi? (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 30 marzo...