Scrittore arabo (n. Alessandretta 1924). Trasferitosi in Siria negli anni Quaranta, studiò come autodidatta per poi dedicarsi all'attività letteraria e giornalistica. Per contrasti politici col regime [...] siriano, fu costretto a lasciare il paese, dove tornò dopo il 1967 per ricoprire la carica di consigliere al ministero della Cultura. Tra le sue opere, alcune tradotte anche in italiano, ricordiamo: al-Maṣābiḥ ...
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Figlio (m. 1363) di Baldovino, maresciallo d'Armenia; incoronato nel 1344, respinse un'invasione musulmana proveniente dall'Egitto e, dopo aver invano atteso aiuti dall'Occidente, affrontò da solo i Mamelucchi, [...] li cacciò dal paese e conquistò Alessandretta (1357). Poté così dar pace al paese, durante gli ultimi anni del suo regno. ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] di Gregorio X. Partito (1271) da Laiazzo (od. Ayas sul Golfo di Alessandretta), compì così un lungo viaggio attraverso l'Asia anteriore e quindi l'Asia centrale in regioni ancora ignote agli Europei (alte valli del Pamir, deserto di Lop e del Gobi, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] cottimo oberato dall'onere d'80.000 ducati - s'adopera presso la Porta per la concessione dello scalo sostitutivo d'Alessandretta. - E, grazie anche all'esborso di mille zecchini, ottiene il relativo firmano del 13 febbr. 1592. Proibito, dunque, al ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] , dal giugno 1626 al marzo 1631, capitano delle galeazze; in tale periodo si colloca il clamoroso episodio avvenuto ad Alessandretta il 21 giugno 1628nel quale il C. fugò, così almeno si vantò, energicamente i vascelli inglesi comandati da Kenelm ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] 'uno o all'altro dei fratelli.
Nel dicembre 1582 ne parte una da Cipro, nel giugno 1593 ne giunge un'altra ad Alessandretta, una fa naufragio nelle acque di Cipro nel 1594, una è svaligiata nel 1603 dai corsari inglesi sulla rotta della Siria; altre ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] varie lingue moderne, costituì l'indispensabile bagaglio della sua cultura di biblista, viaggiando contemporaneamente fino a Damasco, Alessandretta, Aleppo e Gerusalemme.
Nel 1888 assunse l'incarico di vicario generale della delegazione pontificia di ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] per mare. Lo intraprese con le maggiori precauzioni, attendendo la stagione propizia e impiegando ben quattro mesi per giungere ad Alessandretta. Di lì arrivò ad Aleppo, ove si trattenne per tre anni, dal gennaio 1634 al marzo 1637, lamentando nei ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] le conseguenze del suo gesto ebbe modo di apprezzarle non appena attraversato il Mediterraneo: dovunque egli si fermasse, ad Alessandretta, ad Aleppo, ad Urfa, era preceduto dalle lettere della Congregazione di Propaganda che mettevano in guardia i ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] un giorno pigliar miglior vento, che per il guadagno che ora ne facciano". Migliore la situazione nella scala di Alessandretta, dove anzi ha "fatto fabbricare una casa assai comoda per li vice consoli", ma qui "pregiudicano grandemente alli negozi ...
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