Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , il pontefice si indusse infine ad espellerli da Roma (estate 520).
La candidatura di D. come successore sulla cattedra di Alessandriad'Egitto del patriarca Dioscoro II, morto da qualche tempo, venne proposta ufficialmente a Giustino I da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di queste tradizioni può essere ricondotta a una singola e specifica fonte; le arti meccaniche, tuttavia, ad Alessandriad'Egitto, divennero oggetto, particolarmente nel II e nel III sec., di una letteratura criptica, con gli scritti 'ermetici ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di rabbino capo della comunità ebraica di Alessandriad'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il regime Portavoce. Rass. bimestrale ADEI-WIZO, marzo-aprile 1991, pp. 10-13; D. Bidussa - A. Luzzatto - G. Luzzatto Voghera, Oltre il ghetto. ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Non vi fu alcuna conseguenza concreta, ma Giustiniano ritenne di reagire immediatamente, promuovendo il trafugamento da Alessandriad’Egitto delle reliquie dell’evangelista Marco, fondatore della Chiesa aquileiese, e la costruzione accanto al palazzo ...
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'Abduh, Muhammad
‛Abduh, Muhammad
Teologo e riformatore religioso egiziano (Hissat Shabshir 1849-Alessandriad’Egitto 1905). È uno dei maggiori esponenti del modernismo islamico. Espulso dall’Egitto [...] nel 1882 per aver partecipato alla rivolta di ‛Urabi, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Jamal al-Din al-Afghani, la rivista riformista e antimperialista al-‛Urwah al-Wuthqa («Il saldo sostegno»). ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] dell’a. di antiche Chiese orientali (patriarcati di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a disciplinari (per es., le Chiese di Persia, quelle monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia che si costituissero fin dall’origine, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato la sede di Alessandria e ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di diffondere anche nei monasteri d'Egitto facendovi circolare i suoi sermoni, decise di rompere gli indugi e inviò a C. una denuncia dell'eresia nestoriana con relativa documentazione. Il patriarca di Alessandria ricorda il fallimento dei suoi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto di cedere Gerusalemme ed altre località della Terrasanta, in , Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere una seconda ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...