BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] parentesi dell'impero latino, fino alla conquista turca nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandriad'Egitto, coniarono in modo intermittente fino alla conquista araba.Sebbene la moneta bizantina sia stata prodotta in ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di pensiero più vive del tempo. In questo contesto Marinetti, che aveva respirato l’aria cosmopolita di Alessandriad’Egitto e vissuto a Parigi i fermenti di una società moderna, ricollegandosi all’irrazionalismo filosofico e spingendo alle estreme ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] a proposito della recente pubblicazione (da parte di A. Adriani) di una piccola coppa in bronzo del museo di Alessandriad'Egitto, decorata da rilievi paesistici a soggetto mitologico, attribuita al III sec. a. C., da altri invece ritenuta della ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] 'ultimo tipo sono gli insediamenti nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandriad'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa Costantinopoli, dove ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a un papa di origine costantinopolitana, (Giovanni VII, 705-707, in S. Maria Antiqua). Nell'ipogeo di Karmuz ad Alessandriad'Egitto era raffigurato Andrea nella scena della moltiplicazione dei pani. E forse di origine egiziana un'ampolla per eulogia ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Firenze, oggi cinema teatro Verdi (ibid., cart. 3, tavv. 2, 10) e soprattutto nel progetto del 1859per il teatro di Alessandriad'Egitto con il quale il C. risultò vincitore, ex aequo con M. Falcini e altri due concorrenti nel concorso promosso dal ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ? p.?, età di Cesare, Cic., Ad Att., 13, 35).
Pontius (p., Alessandriad'Egitto, 13-12 a. C., firma su obelisco, C. I. L., iii, 6588) (v. Alessandria; Pontius).
C. Postumius Pollio (ing.?, età d'Augusto, firme a Formia, su porta, C. I. L., x, 6126, a ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] riscontrate tra le rovine del palazzo reale dei Tolomei in Alessandriad'Egitto.
1. - L'opus sectile non figurato. - recente si è scavata a Ostia un'aula di un edificio del IV sec. d. C. fuori Porta Marina, che era tutta rivestita sulle pareti di un ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] tra le varie figure, per la raffinata compiutezza di ogni parte.
Tuttora in discussione è la provenienza dalle officine di Alessandriad'Egitto di un gruppo di opere, fra cui la cattedra di Massimiano (vescovo di Ravenna 546-553) ora nel palazzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di culto.
Il monachesimo ebbe un inserimento assai precoce anche all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandriad’Egitto e la stessa Costantinopoli, dove monaci provenienti dalle eparchie orientali fondarono monasteri già sul volgere del IV ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...