Figlia (316-269 a. C.) di Tolomeo I Sotere, re d'Egitto, e di Berenice. Sposò (299) Lisimaco re di Tracia; morto questi nella battaglia di Curupedio (281), si rifugiò a Cassandria; poi sposò il fratellastro [...] , riuscì a fuggire. A. allora fuggì a Samotracia, poi in Egitto (279), dove sposò il re suo fratello, Tolomeo II Filadelfo, , A. fu venerata ancora vivente; ebbe un tempio ad Alessandria, statue e santuarî in varî luoghi (famoso quello presso il ...
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Generale francese (Losanna 1771 - Parigi 1814), partecipò alla spedizione d'Egitto, contribuendo alla vittoria di Eliopoli (1800); responsabile della disfatta di Alessandria (1801), fu arrestato e rinviato [...] in Francia. Nel 1805 prese parte alla campagna d'Italia; quindi divenne ministro della Guerra del regno napoletano di G. Murat; inviato in Spagna e poi in Polonia, fu fatto prigioniero a Lipsia (1813). ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] suoi generali che da lui stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi. A lui si debbono la Biblioteca, il Museo e il Faro di ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées cinématographiques de Carthage per il film Iẖtiyār (La scelta, 1970). Nel 1997 gli è stata attribuita la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes. Nella sua vastissima ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] a protettore del fratello maggiore, i due si misero d'accordo: un nuovo tentativo di Antioco fu stroncato dall e fu rimandato a Cipro, di dove fu presto richiamato ad Alessandria, mentre il fratello avrebbe tenuto la Cirenaica. Questi però pretendeva ...
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Figlio (m. 116 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, detto anche Fiscóne (Φύσκων "pancione") per la sua obesità. Durante l'invasione di Antioco IV e la prigionia del fratello Filometore, fu [...] re degli Alessandrini; poi si accordò col fratello lasciandogli l'Egitto e tenendo la Cirenaica. Ma continuò a insidiare il figliastra di quella, Cleopatra (III). Cacciato (131) da Alessandria da Cleopatra II, vi tornò (127). Favorì gli indigeni, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato la sede di Alessandria e ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] di creare un impero orientale, con capitale ad Alessandria. È molto probabile che questa fosse solamente una diceria intelligenza e bravura, di avere una politica autonoma.
La regina d'Egitto provò a ritagliarsi un suo spazio nella storia con le ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] 50 miglia calcolate da Tolomeo, l'astronomo di Alessandria, la cui Geographia, riscoperta nell'Occidente nel sec due francescani che portarono ai sovrani un ultimatum del sultano d'Egitto: porre fine alla guerra o provocare la distruzione dei luoghi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto di cedere Gerusalemme ed altre località della Terrasanta, in , Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere una seconda ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...