Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] fu poi assassinato in Egitto dove aveva cercato scampo. Recatosi ad Alessandria, C. pose sul trono di Egitto Cleopatra, vinse Farnace II La figura di C. ha ispirato numerosi artisti e opere d'arte d'ogni tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] della statica e dell'idrostatica (principio della leva, a proposito del quale si suol attribuire ad A. la frase "datemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo"; spinta idrostatica, v. oltre). Ad A. è dovuta la nozione di peso specifico e, senbra, l ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] sia in quella indiana, ma l’a. che ha più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale di Alessandria e la cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] cantò le lodi, in occasione della istituzione delle feste Neronia (60 d. C.), con il carme anch'esso perduto Laudes Neronis, per cui Africa e le gesta di Cesare in Egitto fino alla sollevazione di Alessandria contro Cesare, il decimo incompiuto per la ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] Comana Pontica, sposò nel 55 a. C. Berenice, che regnava in Egitto dopo la fuga a Roma del padre, Tolomeo XII Aulete; morì della Cilicia e della piccola Armenia. Da Tiberio, nel 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] con Rufino prima e con l'ambiente alessandrino poi (Teofilo di Alessandria gli offrirà un vescovato) fecero di E. un seguace di Clemente dialogo mistico tra l'asceta e Dio, un dialogo d'illuminazione e non discorsivo. Difficile dire quali elementi E. ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] forse viaggiato in gioventù); fu poi in Egitto, risalì il Nilo sino a File, soggiornò a lungo ad Alessandria. Tornò a Roma tra il 20 e dall'Iberia, Gallia, Britannia sino all'Asia e all'Egitto) descrivono le regioni abitate del mondo dal punto di ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] ), nacque a Quena, villaggio presso Eracleopoli nel Medio Egitto (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, morì a 105 anni circa nel 356. Il corpo sarebbe stato traslato ad Alessandria (565), quindi a Costantinopoli (635), e di lì in Francia (sec. ...
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Nome di tre re spartani della famiglia degli Agiadi: 1. C. I, salì al trono nel 520 a. C., fu a capo della spedizione che assediò Ippia nell'acropoli d'Atene e lo fece capitolare (511). Tentò poi, senza [...] iniziò con la lega achea furono rese vane dall'intervento d'Antigono Dosone re di Macedonia; dichiarò allora guerra alla Sellasia (luglio 222). Fuggì allora presso Tolomeo III re di Egitto: ma, alla morte di questo, Tolomeo IV lo fece imprigionare ...
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Uomo politico e scrittore ateniese, nato al Falero intorno al 350 a. C. Studiò alla scuola peripatetica di Teofrasto: scrisse sui poemi omerici, raccolse "massime utili" (χρεῖαι), di cui erano parte cospicua [...] oligarchica e perciò fu posto al governo d'Atene da Cassandro nel 317 a. C D. non sentendosi sicuro dei suoi concittadini si rifugiò prima a Tebe poi in Egitto, dove fu vicino a Tolomeo I, cui ispirò l'idea di costituire la biblioteca di Alessandria ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...