DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] due musei reali, uno di antichità orientali e l'altro di storia naturale, il D. fu incaricato di una spedìzione in Egitto e nelle Indie. Giunse ad Alessandria nel luglio del 1759, accompagnato dal pittore Christian Wehrlin e dal medico naturalista G ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e dopo lunga navigazione approdò ad Alessandria il 22 marzo 1581, dove fu una bevanda molto usata in Egitto, detta caova:si tratta del A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), pp. ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] tra i SS. Antonio abate, Nicomede, Caterina d'Alessandria e Pietro martire, con gli Apostoli a mezzo busto Giorgio e S. Tommaso d'Aquino (Cremona, Museo civ.). Discussa è l'attribuzione del frammento di affresco con la Fuga in Egitto (S. Michele, ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] S. Polara. Ebbe anche interessi letterari.
Poetò in raccolte d'occasione (cfr. per es. Strenna in Sicilia per l'està del 1840, Palermo '60. Ritornato in Egitto, fu nominato direttore dell'ospedale governativo di Alessandria e partecipò alla guerra ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] attività del B. in Egitto: invitato dal chedivè, si sarebbe recato (1870?, 1871 ?) ad Alessandria, dove avrebbe decorato il Pubblica Istruzione nel 1890, è ora conservato nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove sono anche un'incisione a ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] dell'autorità patriarcale su tutto l'Egitto e la Libia al seggio vescovile di Alessandria. Morì poco dopo il ritorno nella Originario d'Asia minore, martire nella persecuzione di Decio (250); studiò nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] . I resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore si tratta di una duplicazione. 2. Patriarca di Costantinopoli (Alessandria, fine del sec. 5º - Costantinopoli 552). Dopo essere ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] sono quelle relative all'Egitto e alla Palestina. In versione siriaca sono pure conservate la Vita di Severo d'Antiochia, importante per le notizie sulla vita quotidiana, sui costumi e sulle scuole nelle grandi città di Alessandria e di Berito; la ...
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Eletto nel 428 o 429 (m. 441 circa), amico di Nestorio; giunse, con i vescovi d'Asia, al Concilio di Efeso (431) in ritardo, quando s. Cirillo di Alessandria aveva fatto adottare la condanna di Nestorio. [...] , scomunicando Cirillo, che nel concilio scomunicò a sua volta Giovanni. Poi le trattative tra i due condussero all'accordo del 433 in cui G. abbandonò Nestorio, scontentando perciò molti, così come in Egitto fu grande il malcontento contro Cirillo. ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1756 - S. Giovanni d'Acri 1799), fratello di François-Marie-Auguste. Entrò giovanissimo nel genio francese; nel 1795 si segnalò al passaggio del Reno; amputato [...] di una gamba, partecipò tuttavia alla spedizione di Egitto, dove si distinse alla presa d'Alessandria e all'assedio di San Giovanni d'Acri; qui morì in seguito all'amputazione di un braccio. ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...