(II, p. 306; App. II, I, p. 116)
Le trasformazioni dell'età moderna hanno cancellato, in genere, i documenti più significativi della civiltà islamica: interi settori di recente edificazione si affiancano [...] di cospicue aree verdi da riservare per attività di ricreazione.
Bibl.: Egitto moderno, E.U.A., vol. iv, Venezia-Roma 1958, pp. 242-44; Egitto, in Edilizia Moderna, n. 89-90 (s.d.), pp. 165-69; Alexandria and the Delta, in UIA-International Architect ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] Wescher, G.B. De Rossi, Un ipogeo cristiano antichissimo di Alessandria in Egitto, BAC 3, 1865, pp. 57-64.
G.B. De Rossi, I simboli dell'eucarestia nelle pitture dell'ipogeo scoperto in Alessandriad'Egitto, ivi, pp. 73-77.
M. el-Falaki, Mémoire sur ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] b. furono quelle di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandriad’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e giunse a ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] come segnalazione notturna e punto di riferimento.
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandriad’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] si ha notizia da rinvenimenti archeologici iscrizioni, papiri e testi letterari. Celebre per la sua magnificenza è la s. di Alessandriad’Egitto. Del 1° sec. d.C. sono la s. di Teodoto a Gerusalemme e quella di Cafarnao; molti resti di s. del 3° e 6 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] torre, l'anello di una catena di trasmissione di segnali luminosi che collegava - secondo gli scrittori contemporanei - Alessandriad'Egitto a Ceuta; il suo ruolo fondamentale fu tuttavia quello di riunire i combattenti della guerra Santa, diventando ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] essere considerate eccezioni un avorio del sec. 5° (Ravenna, Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del sec. 6° (Parigi, Louvre). Tre pannelli (Alessandriad'Egitto, Greek-Roman Mus.; Cairo, Coptic Mus.) narrano il mito di Leda e il cigno. Le ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 1995, pp. 347-382; M. Marini Calvani, M.G. Maioli, I mosaici di via D'Azeglio in Ravenna, Ravenna 1995; P. Chevalier, Salona. II., a cura di N. Duval, provenienza da centri di prestigio, quali Alessandriad'Egitto o la Siria, delle maestranze attive ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Belluno 1950; A. Dal Zotto, La traslazione da Alessandriad'Egitto dei Ss. Vittore e Corona, Padova 1951; A. ; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] a.C., occupata dai Romani dal sec. 3° a.C. al 4° d.C., probabilmente devastata dai Bizantini (sec. 6°), la città ebbe un notevole la collegò, agli inizi del sec. 12°, con Alessandriad'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...