GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] Egitto, il g. passa nella decorazione: lo vediamo nelle statuette in bronzo ed in terracotta ai musei del Cairo e di Alessandria Anz., 73, 1958, c. 143 ss.; J. Leibovitch, Le Griffon d'Erez et les sens mytologique de Némésis, in Isr. Expl. Jour., VIII ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] L'alta tecnica raggiunta in Egitto nella realizzazione delle aree Sostratos di Cnido, il progettatore del Faro di Alessandria, nasce, agli inizi del III sec. a ionico attorniato da una fitta serie di stanze d'uso e a N-E dell'area porticata nasce ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e più colte del Medio Evo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il di Colofone (v.). Z o o lo g i a : Alessandro di Myndos, I sec. d. C. (da un suo libro deriverebbero le figure di animali ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] e quindi un m., anche se le stesse opere d'arte già create nella fissa tradizione iconografica potevano costituire in questi modelli in gesso dall'Egitto e da Begram confermano l'importanza del ruolo di Alessandria in questa produzione.
Anche l ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] anatolica, della Siria e dell'Egitto, a fare di P. solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), (57,9); una Basilica Alexandrina attribuita ad Alessandro Severo; una aedes Serapidis ricordata in quella lex ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] Luigi XIV o B. de Maillet, che del re fu console ad Alessandria per 16 anni. Quindi il padre C. Sicard, superiore della Missione dei A lui si deve anche la fondazione in Egitto di un Institut Français d'Archéologie Orientale (1880), che è stato un ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] Algeria (Sedrata, Qala dei Banu Hammad), in Egitto (Alessandria), in Palestina (Gerusalemme), in Giordania (Aqaba), , München 1976; H. Gaube, Khirbet al-Baida, Beirut 1978; D. Schlumberger, Lashkari Bazar, Paris 1978; O. Grabar et al., City ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] manico, con piede. Anche nell'Egitto l'originario valore rituale permaneva. Lo come primo centro di diffusione Alessandria. Di tali s., che diventano pp. 1-88; XX, 1949, p. 59 ss.; J. D. Beazley, The World of Etruscan Mirror, in Journ. Hell. Stud ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] anche in Egitto, nelle raffigurazioni su stele. Gran parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e stivali, capelli molto corti attaccati al viso, come una specie d'aureola, barba a punta molto corta; si nota una certa affinità ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Alessandro Magno da Babilonia ad Alessandria: la bara d'o. era portata da un carro sfarzosamente adorno d'o sotto forma di lingotti, usati un po' dappertutto (ma specialmente in Egitto per l'assenza della moneta) ora foggiati a sbarre, ora a mattoni ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...