TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] Asia Minore (Termessos, Pergamo) e in Egitto (Alessandria), nonché in Eubea (Eretria, Vathy). Questa M. Holwerda, Die att. Gräber der Blüthezeit, Leida 1899; K. Kübler, D. attische Grabbau, in Mitteil. d. Inst., II, 1949, p. 7 ss.; Id. in Ber. VI ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] Egitto, il g. passa nella decorazione: lo vediamo nelle statuette in bronzo ed in terracotta ai musei del Cairo e di Alessandria Anz., 73, 1958, c. 143 ss.; J. Leibovitch, Le Griffon d'Erez et les sens mytologique de Némésis, in Isr. Expl. Jour., VIII ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] 9°, al confratello Attone da Fulda; in Egitto, infatti, ebbe inizio, intorno al sec. ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5° e di colori densi e brillanti e a volte d'oro in foglia, oltre che al desiderio di ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] L'alta tecnica raggiunta in Egitto nella realizzazione delle aree Sostratos di Cnido, il progettatore del Faro di Alessandria, nasce, agli inizi del III sec. a ionico attorniato da una fitta serie di stanze d'uso e a N-E dell'area porticata nasce ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e più colte del Medio Evo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il di Colofone (v.). Z o o lo g i a : Alessandro di Myndos, I sec. d. C. (da un suo libro deriverebbero le figure di animali ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] e quindi un m., anche se le stesse opere d'arte già create nella fissa tradizione iconografica potevano costituire in questi modelli in gesso dall'Egitto e da Begram confermano l'importanza del ruolo di Alessandria in questa produzione.
Anche l ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] con o senza ali, e coda d'uccello (d'Agostino, 1994, p. 155).Il tema iconografico ebbe origine in Mesopotamia e in Egitto intorno al 3000 a.C. (Bisi, 10°-11°, i g. che trainano il carro di Alessandro sono assistiti da due figure, una senza ali, che ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] anatolica, della Siria e dell'Egitto, a fare di P. solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), (57,9); una Basilica Alexandrina attribuita ad Alessandro Severo; una aedes Serapidis ricordata in quella lex ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] manico, con piede. Anche nell'Egitto l'originario valore rituale permaneva. Lo come primo centro di diffusione Alessandria. Di tali s., che diventano pp. 1-88; XX, 1949, p. 59 ss.; J. D. Beazley, The World of Etruscan Mirror, in Journ. Hell. Stud ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] anche in Egitto, nelle raffigurazioni su stele. Gran parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e stivali, capelli molto corti attaccati al viso, come una specie d'aureola, barba a punta molto corta; si nota una certa affinità ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...