FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] alla mostra del Circolo degli artisti di Firenze Un terrazzo ad Alessandria (ill. in Stivani-Borgogelli, 1981, tav. XI), dal ibid.), come anche L'Egitto, album di ricordi e disegni originali pubblicato da Alinari, Firenze s.d. (De Gubernatis, 1889 ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...]
Di notevole portata fu anche l'attività in Egitto, dove realizzò la chiesa di S. Giuseppe la chiesa di S. Caterina ad Alessandria (1904); in Sudan impegni progettuali riguardarono forme decisamente ispirate al gotico d'Oltralpe.
Altri impegni romani ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] dell'arte contemporanea in Egitto e completa l'immagine monastica della Tebaide sono probabilmente Alessandria e le chiese episcopali della è Baouît in 1903, in Bulletin de l'Institut français d'archéologie orientale, V, 1906, pp. 1-21; Rapporti ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] caratteri cuneiformi che testimoniano rapporti tra Egitto e Asia. Del periodo amarniano è nubiane, databili all'incirca al IV sec. d. C.: si compone di rifiniture per cavalli (si noti particolarmente quello di Alessandro Severo) e tre rilievi mitriaci ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] occhi dei rari visitatori e viaggiatori d'età medievale, quale per es. degli i. durante la fuga in Egitto, narrata nel Vangelo dello pseudo-Matteo Tommaso e, più tardi, di s. Caterina di Alessandria, la denuncia degli i. ebbe un ruolo fondamentale. In ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] ellenistica, a S-E del precedente, sopra un ripiano della piattaforma d'arenaria, digradante verso il litorale marino, limitata a E e ad O dell'Egitto, e che forse potrebbe aiutarci alla conoscenza della cultura artistica di Alessandria nell'età dei ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] opera intera, quelli del filosofo Horapollon della metà del V sec. d. C., nonché dalla traduzione del testo egizio di un obelisco Eusebio di Cesarea, Cirillo di Alessandria, durante la dominazione araba in Egitto, col medico Barachias Abenephi, sino ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] in Tessaglia (48). Passato in Egitto debellò i pompeiani in Africa a Tapso la dedica di statue in onore del dittatore nelle città d'Italia e delle province (Cass. Dio, xliv, 4; C. ad Alessandria (Cleopatra fece edificare ad Alessandria una cappella di ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] che fu distrutta dai cristiani nel IV sec. d. C., è minutamente descritta da Clemente Alessandrino: particolarità tecnica frequente in Egitto nell'età ellenistica, come di Otricoli e un Asklepios di Alessandria, abbiano realmente rapporti di affinità ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] teatro in osso da Pergamo e dall'Egitto; accanto a due figure femminili indicate come invece in Grecia, ad Alessandria e in Asia Minore; XXIV, 1935; L. Laurenzi, Una replica rodia del M., in La Critica d'Arte, IV, 1939, p. 28 ss.; R. Carpenter, in Mem. ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...