(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Egitto, in facile comunicazione con il Mar Rosso e con l’Arabia, dove il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d ingresso degli investitori stranieri; insieme a quella di Alessandria, la borsa valori del C. ha raggiunto ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] riconoscimento dei collegia tenuiorum, si ricorda d'altra parte un suo divieto di atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice due capitali e due senati, Roma e Antiochia (o Alessandria). Il tentativo di S. S. di portare a fondo ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] monofisiti con gli ortodossi. Nel 634-6 dovette affrontare l'invasione degli Arabi che occuparono la Siria e quindi l'Egitto, dove Alessandria fu occupata lo stesso anno della morte di Eraclio. n Da E. I prende inizio la dinastia eracliana, che regnò ...
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(ant. Damiata; arabo Dimyāṭ) Città dell’Egitto settentrionale (206.664 ab. nel 2006), sul delta del Nilo ( bocca di D.), a circa 6 km dal mare. È capoluogo del governatorato omonimo (589 km2 con 1.097.339 [...] per ferrovia al Cairo per al-Mansurah (212 km) e ad Alessandria per Damanhur (238 km).
Fu occupata dagli Arabi nel 641. le crociate costituì una delle basi militari più importanti dell’Egitto musulmano: resistette all’assedio della flotta greca e dell ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , politicamente e culturalmente più sensibile, confinando a sud con l’Egitto, a nord in origine con i domini di Lisimaco, poi di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in pochi anni occuparono Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, Serbi e Bulgari siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] fu poi assassinato in Egitto dove aveva cercato scampo. Recatosi ad Alessandria, C. pose sul trono di Egitto Cleopatra, vinse Farnace II La figura di C. ha ispirato numerosi artisti e opere d'arte d'ogni tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] in un certo ordine un numero finito di rette (a, b, c; fig. D) passanti per un punto, detto vertice. Tronco di p. (fig. E) è della campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto. Dopo l’occupazione di Alessandria e di Rosetta, Napoleone si diresse ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto acquistò una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di sultano a un intervento armato in Egitto. La quinta (1885-86) riconobbe Alessandro di Battenberg governatore della Rumelia orientale ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...