CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] i suoi parenti Domenico Pisani e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria di Santorino. Nel 1490-91 fu console in Alessandriad'Egitto, mentre era sultano il mamelucco Kā´'it Bey; ma una malattia a un occhio lo costrinse a lasciare il mandato ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] analoghe sue richieste, gli riuscì di tornare alla carriera diplomatica, ottenendo la nomina a console austriaco ad Alessandriad'Egitto. Colà si diede a coltivare l'egittologia; i risultati delle sue ricerche giacciono inediti presso la Biblioteca ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] entrò nella Legione straniera, dove riuscì a conseguire il grado di maresciallo d'alloggio.
Congedatosi nel 1833, si recò ad Alessandriad'Egitto; qui prese servizio, come istruttore di artiglieria, nelle truppe di Mehemet Alì. Si batté valorosamente ...
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'Abbas II Hilmi
‛Abbas II Hilmi
Ultimo khedivé d’Egitto (Alessandriad’Egitto 1874-Ginevra 1944). Figlio di Tawfiq, al quale successe nel 1892, subì il controllo dell’Alto commissario britannico, in [...] un periodo di grandi trasformazioni politiche e infrastrutturali (condominio anglo-egiziano del Sudan, diga di Assuan). L’Inghilterra lo depose all’inizio della Prima guerra mondiale, nominando sultano d’Egitto suo zio Husain Kamil. ...
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Viaggiatore ed egittologo (n. Lichfield, Staffordshire, 1780 - m. presso Alessandriad'Egitto 1827). Compì due viaggi in Abissinia (1805 e 1809) con scopi geografici e commerciali. Partito da Massaua riuscì, [...] nel primo come nel secondo viaggio, a raggiungere Antalo nel Tigrè, ma non poté proseguire oltre; raccolse materiale epigrafico, archeologico e geografico. Console generale al Cairo dal 1815, s'interessò ...
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Uomo politico britannico (Greenbank, Lancashire, 1811 - Londra 1889); liberista, fondò nel 1838 con R. Cobden la Lega per l'abrogazione delle leggi sui cereali, e dal 1841 dedicò, sempre in sostegno di [...] gabinetto Gladstone (1868), fu nominato membro del consiglio privato della Corona. Si dimise dal gabinetto di Gladstone del 1882, per protesta contro il bombardamento inglese di Alessandriad'Egitto. Votò contro il progetto di autonomia irlandese. ...
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Patriota e uomo di mare (Ipsarà 1790 - Atene 1877), il cui nome è particolarmente legato ad ardite imprese guerresche con navi incendiarie (brulotti). Nel 1821, allo scoppio della guerra d'indipendenza [...] di A. V. Miaùlis. Con brulotti da lui personalmente ideati e condotti, riuscì più volte a incendiare varie navi turche, come ad Alessandriad'Egitto e a Tenedo tra il giugno e il novembre 1822. Continuò nel 1824 le sue gesta a Samo e a Mitilene dove ...
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Generale (Châteauroux 1773 - ivi 1844); venne promosso generale di brigata ad Alessandriad'Egitto da Napoleone, ch'egli seguì poi in tutte le campagne distinguendosi particolarmente ad Austerlitz e a [...] titolo di maresciallo di palazzo. Accompagnò l'imperatore all'Elba e poi a S. Elena, dove questi gli dettò le sue memorie su Les campagnes d'Égypte et de Syrie (edite postume, 1847, 2 voll. e un atlante). Tornato in Francia, dopo il 1830 fu deputato. ...
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Magistrato e uomo politico dalmata (Signo, Dalmazia, 1825 - Persenbeug, Vienna, 1891); presidente del tribunale di Zara, membro e presidente (1876) della Corte internazionale di Alessandriad'Egitto, presidente [...] di sezione della Suprema corte di giustizia austriaca (1888). Come deputato alla dieta dalmata e al parlamento austriaco, fu rappresentante del partito autonomista dalmata, e si batté contro la proposta ...
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Figlio (m. 829) di Agnello, associato dal padre al dogato, gli successe nell'827 continuandone la politica anticarolingia. Va ricordato specialmente per avere iniziato il culto dell'evangelista s. Marco, [...] trasportandone le reliquie da Alessandriad'Egitto. ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...