Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] In complesso la dottrina fatta conoscere da Ario prima ad Alessandria e poi anche fuori è una versione radicalizzata della dottrina prontamente e ne dà annuncio per lettera alle chiese d’Egitto e Libia: allontanato il responsabile della discordia – ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ed esiliati, accanto a vari altri, c'erano stati anche Atanasio, vescovo di Alessandria dal 327, che era stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo di Ancira, la cui dottrina ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] Nūr al-Dīn, e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ricco stato islamico, fu dal 970 in piedi l'esercito e la flotta, fece di Alessandria, in quest'epoca, il maggior porto del Mediterraneo, ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, il contesto appare chiaro che, avvertita l'esigenza di una sede d'appello per litigi tra sede e sede e anche all'interno di ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] punto, va rilevata la prassi seguita dai fedeli d'Egitto: costoro, la cui consistenza non si riesce in nessun modo a quantificare, erano entrati in contrasto con il vescovo di Alessandria e intendevano rinfacciargli quelli che essi consideravano i ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Cairo, dove trattò con Filoteo I, patriarca melchita di Alessandria, e con Giovanni XI, patriarca copto, e poté anche la sua missione in Etiopia e in India poiché il sultano d'Egitto Ǧaqmaq si rifiutò di dargli il permesso. Dei risultati della sua ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] .
Il 17 nov. 1718, F. fu destinato alla missione d'Egitto, eletta prefettura nel 1697, che comprendeva anche l'Etiopia, la giugno 1737 il procuratore e il conte giunsero ad Alessandria e contattarono F. per organizzare la spedizione: predisposta ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] il 26 febbr. 1630 di fondare la missione d'Egitto. Guardiano di essa venne nominato un altro francescano, G. Lumbroso (Ritocchi ed aggiunte ai "Descrittori italiani dell'Egitto e di Alessandria", in Atti della R. Accademia dei Lincei, classe di ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] a Capo Colonne (982). Fra i numerosi cristiani catturati e mandati in Egitto si trovò il vescovo di Vercelli Pietro, che dal carcere di Alessandria (Annales Sangallenses maiores, a cura di D. I. von Arx, in Mon. Germ. Hist.,Scriptor., I, Hannoverae ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] de Propaganda Fide; potenziò le missioni di Alessandria, del Cairo e Rosetta, anch'esse dipendenti la Congregazione de Propaganda Fide lo aveva nominato prefetto della missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo, col compito eminente di ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...