ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] u r a, M e c c a c a n i c a e I n g e g n e r i a: Erone di Alessandria, III sec. a. C. (versioni arabe). Poliorcetica (raccolta bizantina di antichi testi di tattica militare). Pneumatica e Automatopoieutica (trattati sugli automi). Botanica (v ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Paintings a. Mosaics and the Alexandrian Style, Cambridge Mass. 1957; A. Adriani, in E. A. A., I, p. 211 ss.; 216, s. v. Alessandria.
(N. Bonacasa)
4. Etruria. - In Etruria la decorazione in s. su pareti di tufo è tutt'altro che rara. Ma molte volte ...
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Rosetta, pietra di
Lastra di basalto nero trovata nel 1799 nella città di R. (od. Rashid, circa 50 km a E di Alessandria), durante la spedizione napoleonica in Egitto. La pietra ha avuto un ruolo importante [...] nella decifrazione dell’egiziano antico, perché riporta un editto di Tolomeo V (196 a.C.) redatto in tre versioni: greco, egiziano geroglifico e demotico. È conservata nel British Museum di Londra ...
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SATYROS (Satyrus)
Red.
2°. - Architetto citato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67-8) per aver trasportato un obelisco dalla cava sino ad Alessandria, dove più tardi decorò lo hieròn di Arsinoe Philàdelphos. [...] L'attività di S. si svolse sotto il regno di un Nectanebo, durante la seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: J. Marcadé, Rec. Sign. Sc. Grecs, Parigi, II, 1957, p. 93 s ...
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SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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KRATEROS (Κρατερός)
Red.
1°. - Architetto di età ellenistica, originario di Olinthos. È ricordato dallo Pseudo-Kallisthenes tra gli architetti che ebbero parte nella fondazione di Alessandria. H. Brunn [...] con Krates, noto per le canalizzazioni intorno al Lago Kopais: di conseguenza potrebbe trattarsi unicamente di un tecnico chiamato a consulto per i canali di Alessandria.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 360, 361. ...
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WACE, Alan John Bayard (App. II, 11, p. 1129)
Archeologo inglese, morto ad Atene il 9 novembre 1957. Aveva insegnato nell'università di Alessandria d'Egitto sino al 1952; nel 1952-55 aveva ripreso gli [...] scavi di Micene.
Bibl.: L'elenco degli scritti del W., sino al 1951, è in Annual of the British School at Athens, XLVI (1951), pp. 232-243 (a cura di H. Waterhouse). Tra i necrologi: S. Hood, in Gnomon, ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] si intende il sepolcro dei tori Apis presso Memfi, a Saqqārah. Al posto delle singole cappelle funerarie, sotto Ramesses II fu scavato un lungo corridoio sotterraneo, di circa 100 m, ai cui lati si apriva ...
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PARMENISKOS (Παρμενίσκος)
Red.
Architetto del tempo di Alessandro o più probabilmente di Tolomeo I Soter (satrapo: 323-305; re: 305-283-2), autore del Sarapeion di Alessandria (Pseudo-Callistene, i, [...] i, 35) e, secondo lo Pseudo-Callistene, anche delle statue di culto nello stesso.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 251; H. Riemann, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1567 ss., s. v. Parmenion; v. anche alessandria. ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] del regno di Battriana, poi di quello indo-scita dei Saci, infine di quello Kuṣāṇa. Importante centro commerciale, raggiunse la massima importanza nel 10°-12° sec., quando fu capitale della dinastia dei ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).