SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] del Faro di Alessandria d'Egitto, monumento che fu compiuto sotto il regno di Tolemeo Filadelfo (280-279 a. C.) ed è quasi sempre compreso fra le sette meraviglie dell'antichità. Inoltre gli storici ci tramandano che egli costruì a Cnido grandiosi e ...
Leggi Tutto
PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] della provincia di Alessandria nel quale nacque nel 1564.
Divenuto monaco presso l’abbazia di Vallombrosa (nel comune di Reggello, Valdarno Superiore) nella quale entrò il 23 maggio 1579, fu «abilissimo incisore in rame, e scrittore di caratteri ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] . Morì tra il 211 e il 216.
La maggiore attività di C., quale professore, predicatore e scrittore, si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui si formò la sua personalità di filosofo, di cristiano e di scrittore ...
Leggi Tutto
Scultore (Torino 1848 - ivi 1919). Studiò a Parigi, e Torino con O. Tabacchi, e fu poi insegnante all'Accademia Albertina di Torino (1885-1915). Eseguì molti monumenti (ai caduti di Mentana, Milano, 1880; [...] a Raffaello, Urbino, 1896; a Umberto I, Alessandria, 1906; a Mazzini, Torino, 1917). ...
Leggi Tutto
BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] del pascià d'Egitto Mohammed Ali; fu quindi console francese ad Alessandria. Compì, partendo da Alessandria, un viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu console a Mossul; nel 1846 a Gerusalemme e fino al 1868 a Tripoli di Libia. Durante il suo ...
Leggi Tutto
GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] quindi di anatomia, ad Alessandria, esercitò la professione a Pergamo e poi a Roma alla corte di Marco Aurelio. Gli sono attribuiti numerosissimi scritti (circa 400), dei quali circa un quarto ci sono pervenuti, talora nella traduzione araba. ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore [...] e in quelli della Certosa di Pavia. Per la cattedrale di Alessandria eseguì la statua tombale del vescovo Marco De Capitani (1484). Dal 1490 fu a Mosca, chiamatovi dal granduca Giovanni III; qui collaborò al palazzo delle Faccette (Granovitaja Palata ...
Leggi Tutto
SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] da un singolare diadema che simula la prua rostrata d'una nave da guerra: s'interpreta come una personificazione di Alessandria con gli attributi d'una vittoria navale. L'impostazione monumentale della figura e, d'altra parte, qualche difficoltà nel ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e l'arte alessandrina, in Arch. Cl., VII, 1955, p. 124 ss.; id., Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del Museo di Alessandria, Roma 1959, nota 88 a p. 66; F. Coarelli, I vetri dipinti di Begram e l'Iliade Ambrosiana, in Studi Miscellanei del ...
Leggi Tutto
MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] in seguito si trasferì con la famiglia ad Alessandria d'Egitto, dove il padre morì nel 1906, lasciando la famiglia in tali difficoltà economiche che fu costretta, nel 1908, a fare ritorno a Livorno. Qui il M. dovette industriarsi esercitando diversi ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).