ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] p. 268; G. Lippold, Pauly-Wissowa iii, c. 2023, n. 9; id., Gr. Sculpt., p. 288) di Filippo e del figlio Alessandro. La notizia, ripetuta più volte dalla tradizione letteraria, che A. abbia permesso di ritrarlo solo a Lisippo, Apelle e Pyrgoteles (Cic ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] una testa del Museo Naz. Romano, col diadema e un'alta penna ritta sul capo, e una statua colossale da Rās es-Soda nel museo di Alessandria, opera del Il sec. d. C., che ha l'aspetto severo di una statua di culto, anch'essa col diadema e la piuma.
Il ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] per la prima volta nella sua evidenza, riunisce chiaramente la sala d'onore documentata per la prima volta nel Mouseion di Alessandria (v.) e che a Pergamo serviva probabilmente anche per la lettura, ed è la vera e propria depositio librorum, in un ...
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TITIANA (Flavia Titiana)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Pertinace, che fu imperatore per due mesi nel 193. Figlia di Flavio Sulpiciano, fu chiamata Augusta per decreto del Senato; sembra che fosse [...] alcun ritratto in scultura, la sua effigie appare solo su poche monete imperiali greche, tra cui sicure quelle di Alessandria datate dagli anni di regno di Pertinace. Si presenta con un viso piuttosto allungato, ma con guance piene, con grande ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] toreutica, si diffonde soprattutto dal periodo ellenistico, parallelo al sorgere di collezioni come quelle di Pergamo e di Alessandria, e si accresce dopo la conquista romana della Grecia. Fra i capolavori greci più copiati sono quelli di Prassitele ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] di Firenze per il 1596-97.
Scomparsa dal duomo di. Sansepolcro una pala a lui attribuita con le Ss. Caterina d'Alessandria, Agata e Lucia, definita dal Coleschi (1886) "di poco pregio" e ricordata da O. H. Giglioli (Sansepolcro, Firenze 1921, p. 11 ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] ha vomitato). Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto nell'Homereion di Alessandria.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 288; J. Overbeck, Schriftq., 1988; C. Robert, in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il capostipite della dinastia che resse l’E. per ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] Tracia: L. heuzey-H. Daumet, Mission archéologique de Macédonie, Parigi 1876, p. 80, tavv. 2, 3, 4, 8. Tempio di B. ad Alessandria: G. Lumbroso, L'Egitto dei Greci e dei Romani, Roma 1895, p. 159. B. a Taranto: C. W. Lunsingh Scheurleer, Die Götting ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] (L. Vergano, Un nuovo documento sul pittore Amedeo Albini, in Rivista di storia, arte e archeologia per la provincia di Alessandria, LXIII [1954], pp. 73 s.). L'appartenenza della nonna di G. alla nobile famiglia astigiana dei Pelletta fu sicuramente ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).