SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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Nome di due antichi artisti greci. 1. Incisore di gemme (sec. 3º a. C.), la cui firma compare su una calcedonia (trovata in Alessandria) con la figura di Eracle e il centauro. 2. Scultore (200 a. C. circa), [...] probabilmente beotico, noto per le firme sulle basi di due statue da Oropo e dall'Elicona ...
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KRATEROS (Κρατερός)
Red.
1°. - Architetto di età ellenistica, originario di Olinthos. È ricordato dallo Pseudo-Kallisthenes tra gli architetti che ebbero parte nella fondazione di Alessandria. H. Brunn [...] con Krates, noto per le canalizzazioni intorno al Lago Kopais: di conseguenza potrebbe trattarsi unicamente di un tecnico chiamato a consulto per i canali di Alessandria.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 360, 361. ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] si intende il sepolcro dei tori Apis presso Memfi, a Saqqārah. Al posto delle singole cappelle funerarie, sotto Ramesses II fu scavato un lungo corridoio sotterraneo, di circa 100 m, ai cui lati si apriva ...
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PARMENISKOS (Παρμενίσκος)
Red.
Architetto del tempo di Alessandro o più probabilmente di Tolomeo I Soter (satrapo: 323-305; re: 305-283-2), autore del Sarapeion di Alessandria (Pseudo-Callistene, i, [...] i, 35) e, secondo lo Pseudo-Callistene, anche delle statue di culto nello stesso.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 251; H. Riemann, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 1567 ss., s. v. Parmenion; v. anche alessandria. ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] cattolica dell'Africa centrale (diretta dal provicario Ignazio Knoblecher), la seguì a Khartum, dove attese alla costruzione di vari edifici, e in molte escursioni nelle regioni inesplorate dell'Alto Nilo, ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] notizie sulla sua vita e sulla sua attività, ed in gran parte queste risalgono alla biografia dell'Alizeri. Lo storico ottocentesco riferisce, pur in forma dubitativa, di una sua prima formazione presso ...
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HERON ("Ηρων)
G. A. Mansuelli
Architetto di Libia, uno degli architetti che il romanzo ellenistico di Alessandro (Hist. Alexandri Magni, i, 31, 9) ricorda come autori del piano regolatore di Alessandria. [...] Può trattarsi di una anticipazione cronologica del matematico H. di Alessandria (Pauly-Wissowa, viii, 1, s. v., n. 6).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, 360-61; R. Ausfeld, Rhein. Mus., LV, 1900, p. 374; Thieme-Becker, XVI, ...
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Architetto italiano (Milano 1905 - Oleggio 1999). Tra il 1930 e il 1940 partecipò alla polemica contro il "monumentale" e aderì al movimento razionalista con la realizzazione del dispensario antitubercolare [...] Barbieri a Castana e casa al parco a Milano (1947); quartiere INA-casa di Cesate (1952); fabbrica Borsalino ad Alessandria (1955-56); casa d'abitazione alle Zattere a Venezia (1954-58); sistemazione della raccolta Grassi, villa Belgiojoso a Milano ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ)
G. A. Mansuelli
Architetto, menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67) come associato a Kallixeinos per il trasporto di un obelisco fino all'Arsinoeion di Alessandria, sotto il re [...] Tolemeo II Filadelfo (285-247).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 378; C. Weickert, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 558; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 425, s. v., ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).