BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] cui spettava il merito di averlo concepito. Il carteggio più importante è, senza dubbio, quello tra il B. e A. Volta (Epistolario di Alessandro Volta, I, Bologna 1949, pp., 106 s., 113 S., 120 S., 146-148, 414 S.). Sui rapporti tra i due fisici venne ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] da S. Antonio Maria Zaccaria: lo zio materno Salesio Canobbio era infatti rettore del collegio "Carlo Alberto" di Moncalieri. La vocazione presto si manifestò, non soltanto nel B. ma anche nel fratello ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] . 1850; anno 1855-1856, f. 754; anno 1883,I, fasc. 15; anno 1884, I, fasc. 46, 52; Ibid., Divis. di Alessandria. Statistica delle arti e della manifattura ivi esistenti, anno 1822; Ibid., Patenti Controllo Finanze, anni 1843-1850; Roma, Arch. storico ...
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Esegeta cristiano (sec. 6º d. C.), diacono di Alessandria; autore di commenti al Vecchio Testamento, di cui ci sono giunti brani. Pare abbia polemizzato con Severo di Antiochia. ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] . Canonizzata da Pio XII (1947). Festa, 28 novembre. 5. C. de' Ricci. - Religiosa (Firenze 1522 - Prato 1590), al secolo Alessandra; entrò fra le domenicane di Prato nel 1535; stigmatizzata. Sono a stampa circa 800 Lettere sue. Venne canonizzata nel ...
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Viaggiatore e letterato musulmano di Spagna (Valenza 1145 - Alessandria 1217). Il suo "Itinerario" (Riḥla), sul pellegrinaggio da lui compiuto alla Mecca (1183-85), è divenuto modello letterario del genere, [...] e contiene interessanti notizie sulla Sicilia arabo-normanna ...
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Attore pantomimo, originario della Cilicia; con Batillo di Alessandria creò in Roma il genere del pantomimo, al tempo di Augusto. Il pantomimo di P. fu piuttosto di carattere tragico ed ebbe maggiore fortuna [...] di quello di Batillo ...
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Grammatico greco (sec. 2º d. C.), vissuto ad Alessandria e anche a Roma. Della sua vasta opera ci sono giunti i trattati sul pronome, sugli avverbî, sulle congiunzioni e, soprattutto importante, la Sintassi, [...] prima trattazione autonoma dell'argomento, rimasta principale fondamento delle ulteriori trattazioni fino al sec. 19º ...
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Retore greco (2º sec. a. C.), vissuto ad Alessandria, e autore di opere storico-geografiche sull'Asia (non conservateci), sull'Europa (pochi frammenti), sul Mar Rosso (estratti e riassunti in Diodoro e [...] Fozio): fonte, questa ultima, di Artemidoro e, per suo tramite, di Strabone ...
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Letterato, storico della scienza e bibliografo italiano (Gavi, Alessandria, 1869 - Firenze 1944), barnabita (1886). Tra le sue opere sono soprattutto da ricordare, oltre ai numerosi saggi danteschi e agli [...] studî su Cecco d'Ascoli: Biblioteca aeronautica italiana illustrata (1929; 1º e 2º suppl., 1935, 1937); Bibliografia galileiana 1896-1940 (1943) e la monumentale Biblioteca barnabitica (4 voll., 1933-37) ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).