Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] et du Musée Borgia, éd. par H. Hyvernat, Paris 1886, I, pp. 40-77.
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 (1971), pp. 175-185; E.A.W. Budge, Saint Michael the ...
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Vescovo di Neàpolis in Cipro (m. 650 circa), autore, fra l'altro, di un'importante biografia di Giovanni l'Elemosiniere patriarca di Alessandria; di altri scritti a lui attribuiti non è ancora stabilita [...] l'autenticità ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] in cui Atanasio era in esilio a Treviri. E poiché era cattolico, non ariano, aveva protetto il patriarca d’Alessandria. Un silenzio, quello di Atanasio, che è stato spiegato riconducendolo a una sorta di damnatio memoriae: Costantino II sarebbe ...
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Teologo (n. 485 circa - m. 544 circa), forse da identificare con un omonimo eremita origeniano. Dotto polemista, in dipendenza da Cirillo d'Alessandria scrisse Libri tres adversus Nestorianos et Eutychianos [...] (529-44 circa) e due opuscoli contro Severo d'Antiochia ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , a cura di H.-G. Opitz, in Athanasius Werke, II, 1, Berlin-Leipzig 1936, pp. 46-67; la lettera di D. a Dionigi di Alessandria è riportata da Atanasio, De decretis Nicaenae synodi 26, a cura di H.-G. Opitz, ibid., ivi 1935, pp. 21-3. Altra notizia si ...
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Nome di varî martiri cristiani distinti dal luogo del martirio o da quello di provenienza, tra cui: 1. in Egitto, festa 9 febbraio; 2. da Alessandria, festa 14 febbr.; 3. in Sicilia, festa 5 luglio; 4. [...] da Alessandria, festa 7 dic. (in realtà, Besa, chiamato A. per errore). ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] comenzano del ano 1500 sino al 1527, a cura di M.G. Muzzarelli, Ferrara 1988, pp. 92, 162; G. Ghilini, Annalidi Alessandria…, Milano 1666, pp. 140, 154 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, pp. 486 s.; F. Borsetti, Historia ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), africano; combatté i pelagiani, la scuola antiochena e Nestorio, ma con scarsa originalità, in dipendenza da s. Cirillo d'Alessandria e s. Agostino del quale fu forse allievo. [...] Le sue opere: Commonitorium adversus haeresim Pelagii et Caelestii vel etiam scripta Iuliani; Refutatio symboli Mopsuesteni; Commonitorium super nomine Caelestii; opuscoli contro Nestorio e versioni dal ...
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Terapeuti (gr. Θεραπευταί, «servi di Dio») Secondo Filone, comunità religiosa giudaica collegata al movimento degli Esseni, con sede attorno al Lago Mareotide (presso Alessandria d’Egitto) ai tempi di [...] Gesù Cristo. I suoi membri erano dediti alla vita contemplativa, al digiuno e alla castità, come preparazione ai sogni e alle visioni. Erano dei mistici e interpretavano la Bibbia allegoricamente; osservavano ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] d'Antiochia circa la "corruttibilità" del corpo di Gesù Cristo in terra. I suoi seguaci, oltre che giulianisti, furono detti anche aftartodoceti. G. sosteneva che Gesù avesse un corpo non soggetto a corruzione ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).