ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] visitato i luoghi santi a Gerusalemme e nei dintorni, E. soggiornò per tre anni sul monte Sinai come eremita; quindi si recò ad Alessandria, dove guarì molti malati e indemoniati e pregò nelle chiese di S. Marco, di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] di Sambuca di Sicilia. Nella sua città natale realizzò anche altri cicli di affreschi per le chiese di S. Caterina d'Alessandria, di S. Calogero, di S. Giuseppe, del collegio di Maria e dell'orfanotrofio.
Nel 1768 venne mandato a Roma dai superiori ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] , giacché nel sec. X comprendeva anche il territorio bobbiese e parrocchie che vennero più tardi sottoposte alla diocesi di Alessandria.
L'identificazione di B. cancelliere e cappellano di Berengario con B. vescovo di Tortona, sebbene non fondata su ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento dei cappuccini di Alessandria. L'iscrizione sotto il dipinto ricorda la missione di G. e lo celebra come guardiano (carica ricoperta più volte) ed ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] e dogmatico: nei primi concili ecumenici, tenuti in Oriente, compaiono come protagonisti soprattutto i vescovi delle Chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti patriarchi. Soprattutto con Leone I (440-461) e Gregorio Magno (590 ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] per la preoccupazione di affermare l’impeccabilità di Gesù. Le posizioni contrarie furono tenute dalle due scuole rivali di Alessandria e di Antiochia. In quest’ultima Teodoro di Mopsuestia sosteneva che in Gesù il divino si era associato interamente ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] e titoli adeguati alle ambizioni della sua casata. Sin dal 29 luglio 1585, infatti, Sisto V creava il C. patriarca di Alessandria e nel dicembre dello stesso anno lo elevava al cardinalato, con il titolo di S. Pudenziana: oltre alla benevolenza del ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] con la casa di S. Marco in Tortona per l'elezione del priore di questultima. Altro rimprovero avrà più tardi da Alessandro IV per non avere provveduto di chiese e di sacerdoti tutte le case del II ordine, come gli era stato imposto con decreto ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] la conquista di Pavia, si fece raggiungere da F., al quale donò la grande "curtis" di Gabiano (nell'attuale provincia di Alessandria), fornita di 1.000 mansi, alla quale si aggiunsero, nello stesso momento o più tardi, i domini di Arva e di Liana ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] corte imperiale e prese possesso ufficialmente della carica ai primi di ottobre, dopo essere stato consacrato patriarca di Alessandria il 21 settembre. Nel dicembre del 1676 Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede nelle trattative ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).