KHĀLID al-QASRĪ
Francesco Gabrieli
. Uomo politico arabo dell'epoca omayyade (sec. II ègira-VIII d. C.), governatore del Ḥiǵiāz sotto il califfo al-Walīd I, e del ‛Irāq dal 105 al 120 eg., 724-738 d. [...] riuscito a estorcergli del denaro, e riconsegnato al suo nemico Yūsuf, che lo fece perire fra i tormenti.
Bibl.: J. Wellhausen, Das arab. Reich, Berlino 1902, pp. 203-210; F. Gabrieli, Il califfato di Hisham, Alessandria di Egitto, 1935, pp. 1-15. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] giro d'affari come trafficante in legname e, soprattutto, in coralli. Attorno al 1560 egli ed i suoi soci sono attivi ad Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo di 200.000 ducati. È però congiunturalmente sfortunato, ché i suoi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Costantino viene chiaramente nominato in quanto imperatore che convocò il concilio94.
Fozio possedeva inoltre una Vita dei vescovi Metrofane e Alessandro di Bisanzio (BHG 1279 o 1280)95, in cui si ipotizza fosse contenuta anche una storia della vita ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] , Ancona 1899).
Nel marzo 1900 il G., evaso dal domicilio coatto, riparò in Tunisia, poi a Malta e ad Alessandria d'Egitto, rifugiandosi infine al Cairo, dove partecipò all'attività del movimento anarchico locale. Sua fu l'iniziativa di costituire ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] e coloniale perseguita dall'Italia nei decenni tra fine e principio di secolo.
Fu a Salonicco dal 14 luglio 1893 e ad Alessandria d'Egitto dal 21 febbr. 1894 come addetto, primo livello della carriera consolare, quindi al Cairo dal 10 apr. 1895 in ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] , obbligandolo ad arroccarsi in Serravalle e negli ultimi fortilizi che ancora gli erano rimasti nel territorio di Tortona e di Alessandria. Il 16 luglio 1418 il B. fu costretto alla resa in Serravalle e catturato: mentre, per ordine del duca di ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] d'Egitto, tramite uno strumento scritto in arabo; effettuò alcune transazioni per cassa.
Il 12 giugno era ad Alessandria d'Egitto, dove rimase almeno fino a settembre. In ottobre si trovava a Chio, estrema meta del suo viaggio. Nell'isola acquistò ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] podestà e capitano di Bassano, carica che ricoprì sino all'ottobre 1498; il 22 marzo 1498 fu scelto come capitano delle galere di Alessandria e l'11 ott. 1501 divenne patrono all'Arsenale, e in questa veste ebbe l'onore di scortare fino a Segna la ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] , crisi che ebbe i suoi momenti culminanti nel quinquennio 1305-1310.
Alla morte di Guglielmo VII di Monferrato, avvenuta in Alessandria il 6 febbr. 1292, uno dei quattro rettori del marchesato in nome del nuovo sovrano Giovanni I, assente, era stato ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] sgomberato il campo dall'ostacolo principale. Nel 1637, assieme al consigliere segreto Nicola Cid, il C. s'incontrava ad Alessandria con una delegazione delle Leghe, guidata da Georg Jenatsch. I negoziati, trasferiti in un secondo tempo ad Asti, si ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).