BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] ed il marchese Giovanni II del Monferrato (sorta perché Luchino, pur essendo alleato del Monferrato, aveva occupato Asti, Tortona, Alessandria e altri domini angioini e sabaudi in Piemonte, cui aspirava Giovanni II), il B. non esitò, in un momento ...
Leggi Tutto
BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] per la storia di Pavia e suo principato, II (1896-97), p. 138; G. Ghilini, Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903, p. 434; P. Ciapessoni, Per la storia della economia e della finanza pubblica pavesi sotto Filippo Maria ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] in mezzo ai Dervisci del Sudan, Mondovì 1898, p. 108; L. A. Balboni, Gl'Italiani nella civiltà egiz. del sec. XIX, II, Alessandria d'Egitto 1906, pp. 369-407; A. Canestrini, I Prigionieri del Mahdi, Rovereto 1933, pp. 29-46, 133 s.; L. Messedaglia ...
Leggi Tutto
CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] ricostruibile invece la sua carriera a partire dal 1550, anno in cui, nel maggio, ottenne il comando della "muda" d'Alessandria dopo aver mancato per pochi voti quello del convoglio mercantile diretto a Beirut. L'ascesa del C. verso le più alte ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] figlia di Alfonso, duca di Calabria) per imbarcarsi alla volta di Messina il 23 marzo 1489. Dopo varie soste giunsero ad Alessandria d'Egitto il 9 giugno; ripreso via terra il viaggio, la spedizione raggiunse il Cairo il 21 giugno e due giorni dopo ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] . Rientrato in Egitto, fu protagonista di un tragico fatto che avrà conseguenze sul suo futuro: il 14 sett. 1867, ad Alessandria, aggredito nel corso di una rissa, uccise a colpi di coltello tale F. Saltini e lasciò morte sul terreno due guardie ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] Collegio dei dodici, della Quarantia civil nova e della Quarantia civil vecchia, dei venti savi, provveditor al cottimo di Alessandria, il C. venne nominato, il 15 maggio 1616, provveditore e castellano a Cerigo, carica che esercitò dalla primavera ...
Leggi Tutto
BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] ; confermava gli antichi privilegi - monopolio dei commerci tra l'Egitto e l'Italia, diritto di avere un fondaco nel porto di Alessandria - e ne concedeva di nuovi, come il permesso di istituire un fondaco anche al Cairo, e il notevole sgravio degli ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] Attilio, mentre l'altro fratello Zaverio (18 anni) andò a vivere per conto suo, e il padre si trasferì ad Alessandria.
Sono questi anni di intense letture, specie letterarie, e di attenzione per i fenomeni di avanguardia artistica. Agli inizi dell ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] 82, provocata dall'azione di un ufficiale egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito finale, con il bombardamento inglese di Alessandria e il fallimento dei nazionalisti, spinse il F. a lasciare l'Egitto.
Rientrato in Italia, il F., da sempre ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).