EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] contro Genova, attaccando la Repubblica da Nord e da Ovest. Combattevano nel suo esercito contingenti delle città di Tortona, Alessandria, Pavia, Alba, Asti, Acqui, Vercelli, e dei marchesi del Monferrato e Del Bosco, ma gli fu utile soprattutto l ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] giungesse il segnale per avviare il "colpo molto ardito preparato anche per Pavia" (Cassola, p. 27). Incarcerato ad Alessandria, fu espulso in Svizzera con G. Sacchi e Cairoli. Nuovamente arrestato a Locarno ed estradato dalle autorità elvetiche ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] un'ambasceria guidata dal vescovo di Santorini, Giacomo. Egli stesso era atteso a Creta. Nel 1366 il D. inviò mercanzie ad Alessandria su una galea veneziana.
Alla morte di Fiorenza, nel 1371, il D. ereditò il ducato dell'Arcipelago, sotto la tutela ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] , accanto al nome, per lo più privo del patronimico nei registri delle elezioni dei Senato, figura la sigla che significa "procuratore" e Alessandro di Andrea era stato creato nel 1538 procuratore di S. Marco.
L'11 nov. 1544 il C. fu eletto bailo a ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] molto scoraggiante: il capo di stato maggiore austriaco rivendicò la cessione da parte piemontese della Lomellina e di Alessandria, condizioni che lo stesso F. giudicò inaccettabili; di fronte a esse, infatti, Carlo Alberto decise di abdicare, anche ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] , A. Billia, Cavallotti e il G. condivisero tre mesi di detenzione nel carcere di Bormida, nei pressi di Alessandria, per reati di stampa connessi alla contestata cessione del Monopolio dei tabacchi a una società privata. Riconfermato nel seggio ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] Nove (14 marzo 1558-13 luglio 1559), sopraconsole dei Mercanti (7 ag. 1560-6 dic. 1561), provveditore sopra il Cottimo di Alessandria (27 apr. 1563-marzo 1564) e provveditore sopra le Camere (17 marzo 1564-16 luglio 1565).
L'E. non doveva esser ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] Il 25 luglio 1391, sempre a fianco delle milizie di Gian Galeazzo Visconti, prende parte, nella pianura di Marengo presso Alessandria, allo scontro che porta alla sconfitta ed alla morte del conte d'Armagnac. Nel 1397 è ancora ricordato dalla cronaca ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] , di Casalmaggiore. A lui ricorse ancora il governatore conte di Fuensaldagna nell'opera di soccorso alla piazza di Alessandria attaccata dal duca di Modena e nel contrastare il passo alle truppe franco-estensi che si spostavano dal Mantovano ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Sidney e Beatrice Webb, il cui sottotitolo declinava A new civilisation? (London 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold Laski (Bari 1935). Tra il 1935 e il 1937 soggiornò in Germania ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).