ISIDOROS di Mileto. - 1
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιδωρος, Isidorus). − 1°. − Famoso architetto del tempo di Giustiniano. È ricordato insieme con Anthemios di Tralles (v.) come architetto, [...] : fu maestro di Eutokios di Ascalon; preparò un'edizione di Archimede e compose altresì un commentario ai Καμαρικαᾒ di Erone di Alessandria.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 2081, s .v., n. 22; Ch. Diehl, Manuel d'art Byzantin, I ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Mediterraneo si ha notizia da rinvenimenti archeologici iscrizioni, papiri e testi letterari. Celebre per la sua magnificenza è la s. di Alessandria d’Egitto. Del 1° sec. d.C. sono la s. di Teodoto a Gerusalemme e quella di Cafarnao; molti resti di ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] bizantina e islamica, del grande albero (nella fattispecie un tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato ...
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MENOPHANTOS (Μηνόϕαντος)
G. Cressedi
Copista greco. Abbiamo di lui una Afrodite marmorea al Museo Naz. Romano che ha sul sostegno la firma databile al I sec. d. C. per criterî paleografici. L'iscrizione [...] alla base. La testa non e pertmente e proba. .b. il. mente neanclie antica Dell origmale certamente ellenistico, collocato in Alessandria Troade, null'akr si sa; forse vi fu posto al tempo di Lisimaco (314-z84). Una replica con qualche variante è ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l'Italia; alcune coniazioni ad Alessandria e a Salonicco. I ritratti sulle monete sono convenzionali. Si distinguono due tipi: a) busto visto di faccia ...
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ELPIS (᾿Ελπίς)
A. Comotti
Personificazione della speranza. Si trova per la prima volta presso Esiodo (Op., 96 ss.), dove si dice che essa fu l'ultima a rimanere nel cofano di Pandora, quando ne uscirono [...] , con un fiore nella destra protesa, mentre con la sinistra solleva un lembo del chitone. Questo tipo è frequente su monete di Alessandria d'Egitto, ma si trova anche per le città cilice di Anazarbos, Aigai e Tarsos e per Perge in Pamphilia. A volte ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e Megalopoli e nella ricostruzione di Mantinea, ma sono presenti anche in Asia con la costruzione delle mura di Alicarnasso, di Alessandria in Troade, di Eraclea sul Latmo, Seleucia Pieria ed Efeso. Alla fine del IV secolo le opere di difesa si ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] III-I sec. a. C. il porto di Elea, quello di Smirne (Strabo, C 646), Clazomene, Eritre, Efeso, Mileto, Mindo, Attaleia, Alessandria d'Egitto (Strabo, C 791-794), Potidea (Liv., xliv, 11), Bisanzio (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] statut des auxilia, Parigi 1945; P. Jouguet, La domination romaine en Égypte aux deux premiers siècles après Jésus-Christ, Alessandria 1947; O. Montevecchi, Ricerche di sociologia nei documenti dell'Egitto greco-romano, in Aegyptus, XV, 1935, pp. 67 ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] un t. e, come tale è intesa anche la decorazione pittorica del soffitto di una tomba della necropoli di Anfusci ad Alessandria, le cui pareti mostrano degli alberi di un giardino, che figura visto dall'interno di un padiglione. Omero parla di τάπητες ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).