INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] in Pompei, come nelle Case dei Vettii e del Menandro, a Centuripe, a Villa Adriana, a Thera, a Priene, a Dura Europos, ad Alessandria, a Treviri, a Ostia, dove si nota che molte pitture parietali del II sec. d. C. sono state rifatte nel III e nel IV ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] di Venere, in bronzo delle più eleganti che siano state trovate in Pannonia e che va forse attribuita a officina di Alessandria. Da notarsi un rilievo del Cavaliere Tracio in piombo e un frammento di vaso diatreto, a rete, sul tipo di quelli ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] di M., nella parte dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria) e la zecca di Costantinopoli coniò monete con l'effigie di lui. Al tempo di M. si fanno risalire monete ...
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ZEUXIS (Ζεῦξις)
P. Moreno
2°. - Scultore greco attivo nel I sec. a. C.
Ha firmato una statua proveniente da Roma (Not. Scavi, 1902, p. 225 s.) poi al Metropolitan Museum di New York (Bull. of the Metrop. [...] der antiken Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 146; 213, figg. 1, 3; A. Adriani, Sculture monumentali del Museo di Alessandria, Roma 1946, p. 21; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1961, pp. 45; 49, fig. 98 ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] raggiunsero un elevato grado di sviluppo. Soprattutto P. fu uno dei grandi centri della cultura ellenistica, al pari di Alessandria e Antiochia. Fulcro dell’attività culturale fu la biblioteca, cui sono legati i nomi di Antigono di Caristo e in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] piana di Cesarea, un canale largo 27,5 m e profondo 0,46 m). L'iscrizione di Lambesi, del tempo di Alessandro Severo, documenta l'organizzazione idraulica dell'epoca: a ciascun proprietario era concessa acqua in data precisa, per un certo tempo ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] non lontano dall'antico porto di Rosetta; è ora in parte diviso tra il museo di M. e il museo greco-romano di Alessandria.
Antichità cinesi. - Tra gli oggetti più antichi sono presenti amuleti della dinastia Shang e Chou (XI sec. a. C.) e vasi dello ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] ", poiché sono assenti le tracce di quegli scambi commerciali che si stabilirono, più tardi, tra la città ed Alessandria, sotto i primi Tolomei. Al periodo tolemaico appartiene una singolarissima costruzione, priva di porte e finestre, che gli ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ) e di Halai (Goldman-Jones). Per il tardo IV sec. a. C. altri dati si possono dedurre dagli scavi recenti ad Atene e ad Alessandria.
b) Tecnica. I pezzi più antichi sono fatti a mano, o con la tecnica a rullo o con piani squadrati come un trave, in ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] larghe pause tra le varie figure, per la raffinata compiutezza di ogni parte.
Tuttora in discussione è la provenienza dalle officine di Alessandria d'Egitto di un gruppo di opere, fra cui la cattedra di Massimiano (vescovo di Ravenna 546-553) ora nel ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).