ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] . Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, Torino 1944; L. Vergano, Storia di Asti, Rivista di Storia, Arte, Archeologia per le Province di Alessandria e Asti, 59, 1950, pp. 5-133; 60-61, 1951-1952, pp. 5-190; 64-65, 1955-1956, pp. 5-110; G. Serra ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] nostro. Del tutto ipotetica è invece l'identificazione proposta dal Marcadé, con S., l'architetto che avrebbe realizzato il trasporto ad Alessandria di un obelisco staccato da Nectanebo (Nectanebo I, 374-364 a. C.; o II, 361-350), usato più tardi per ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] in Iraq, I, 1934; I. Noshy, The Art in Ptol. Egypt., Londra 1937; A. Adriani, La nécropole de Mostapha Pacha, Alessandria 1936; E. Breccia, La necropoli di Sciatby, Cairo 1912; R. Pagenstecher, Nekropolis, Lipsia 1910; B. Maioletti, in Riv. Col. Ital ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] aq., xxiii) cioè del magistrato o dell'imperatore, e il nome di chi ha pagato le spese. Una legge del tempo di Alessandro Severo escluse anche i magistrati: "Non è permesso scrivere su un'opera pubblica altro nome che quello dell'imperatore o di chi ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] gemme magiche, e questo cambiamento può essere con molta probabilità considerato in rapporto con la definitiva espulsione degli Ebrei da Alessandria (414 d. C.).
Siamo in grado di dire qualcosa di preciso circa gli scopi specifici di alcune di queste ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] della Collezione Th. Graf e un gran numero di oggetti tardo-egiziani e di bassa epoca del dott. Steger, medico ad Alessandria. Nei tempi moderni non sono da menzionare che sporadici doni ed acquisti per lo più di vasi, fra cui meritano interesse uno ...
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ASIA (᾿Ασία)
L. Rocchetti
Figlia di Oceano e di Teti, moglie di Giapeto e madre di Atlante, Prometeo, Monoitios. È considerata dalle fonti antiche l'eponima del continente A. e come tale appare nell'arte [...] ed un diadema nella destra, posando il piede sulla prua di una nave.
A. è raffigurata insieme ad Africa ed Alessandria nell'affresco della Casa del Menandro, a Pompei.
Bibl.: Vaso di Dario: Furtwängler-Reichhold, tav. 88. Moneta repubblicana: H. A ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] fosse mausoleo marciano e insieme cappella ducale. Il sinodo di Mantova svoltosi nell'827, il trafugamento del corpo di s. Marco da Alessandria nell'828 (sul fatto poi che si sia trafugato veramente il corpo di s. Marco: Niero, in San Marco, 1993), e ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] manoscritto del VI-VII sec. che discende da un perduto Chronicon che fu una delle fonti della Cronaca di Alessandria (la cosiddetta alexandrinische Weltchronik), di cui si coglie un riflesso nelle miniature del Cosma indicopleuste.
Gli affreschi di ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] tondo, in gruppi in cui Pegaso con B. in groppa è addossato ad un albero ed ha sotto di sé la Chimera: una statuetta da Alessandria ed un'altra al Museo Naz. di Atene. B. e Pegaso sono spesso rappresentati isolati. La scena di B. che doma Pegaso ci è ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).