FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] della corte imperiale (si pensi alla vita di Apollonio di Tiana dedicata a Giulia Domna o a un larario dedicato da Alessandro Severo con le immagini, tra le altre, di Orfeo, Apollonio di Tiana, Cristo) contribuisce alla creazione di un nuovo tipo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] 1969), Paris 1970, pp. 43-62.
La Campania tra età arcaica e classica:
A. Adriani, Sculture in tufo del Museo Campano, Alessandria d’Egitto 1933.
A. De Franciscis, Templum Dianae Tifatinae, Caserta 1965.
A.D. Trendall, The Red-Figured Vases of Lucania ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] agrigentine cinque che posarono nude per un quadro da dedicare nel tempio di Hera Lacinia (Plin., Nat. hist., xxxv, 64); Alessandro dona ad Apelle la favorita Pancaspe, che posava nuda per il pittore e servì di modello per la celebre Afrodite ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] al III e poi al IV stile che abbiamo visto, è molto improbabile che lo stile ornamentale avesse la sua origine in Alessandria o il IV stile in Antiochia. Può darsi che, in ambedue questi stili, molti elementi fossero importati dall' Oriente; ma il ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] C., x, 1782-3; 1786-7) a cui si riferisce anche il passo della Cena Trimakhionis (57,9); una Basilica Alexandrina attribuita ad Alessandro Severo; una aedes Serapidis ricordata in quella lex parieti faciundo (C., x, 1781) del 95-94 a. C. relativa all ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] Marocco (Sigilmasa, Qasr as-Saghir), in Tunisia (Mahdia, Raqqada), in Algeria (Sedrata, Qala dei Banu Hammad), in Egitto (Alessandria), in Palestina (Gerusalemme), in Giordania (Aqaba), in Siria (Bursa), in Arabia (Rafida), in Iraq (Wasit e Kufa ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] soffiato ad una di metallo, piombo, argento e anche oro, compaiono nell'ellenismo ed hanno come primo centro di diffusione Alessandria. Di tali s., che diventano comuni nel tardo Impero fino a sostituire completamente gli s. metallici, non è il caso ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] di P. Geyer, in CSEL, XXXIX, 1898; Teofane, Chronographia, a cura di J. Classen, in CSHB, XLV, 1, 1839, p. 463; Eutichio di Alessandria, Annales, a cura di L. Cheikho, B. Carra de Vaux, H. Zayyat, in CSCO. SS Arab., VII, 1909, p. 42; Giorgio Cedreno ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] f. a lunetta semicircolare di templi rotondi, per i quali è documentata la derivazione da modelli dell'architettura ellenistica di Alessandria, e i f. che presentano al vertice una terminazione ad arco (Baalbek). Tutti i tipi elencati si ritrovano in ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] sentire anche in Egitto, nelle raffigurazioni su stele. Gran parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e raffigurano i guerrieri a gambe nude, con la tunica che raggiunge il ginocchio, una grande clamide sventolante indietro ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).