LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , vescovo di Helenopolis di Siria e attivo quale ausiliario nel 1444 insieme con Marco Condulmer, vescovo di Alessandria.
Accomunati da una solida preparazione giuridica e legati al vescovo da una consuetudine talora precedente il conferimento della ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] è introduttiva al secondo libro che vorrebbe essere un saggio storico sugli studi di teologia a partire dalle scuole di Alessandria per tentare di risolvere "la lite insorta da lunghissimi tempi innanzi intorno la Teologia Scolastica cotanto in prò e ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] C. alla corte madrilena: a Roma infatti era stato già deciso il suo richiamo e la sua sostituzione col patriarca di AlessandriaAlessandro de Sangro.
Il richiamo del C. non era che una tra le molte manifestazioni di animosità del nuovo pontefice nei ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in Id., La somme des autorités à l'usage des prédicateurs méridionaux au XIIIe siècle, Paris 1896, p. 121; Anselmo d'Alessandria, Tractatus de hereticis, a cura di A. Dondaine, in Id., La hiérarchie cathare en Italie, II, Le Tractatus de hereticis d ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] del 1355 il M. presenziava, insieme con Raniero e Arsendino, alla concessione della licenza in diritto civile ad Antonio Ardizzoni di Alessandria (ibid., II, 2, p. 38). Il 12 apr. 1355 il suo nome compare nel diploma di dottorato del medico Giovanni ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] e il L. non dotati di poteri sufficienti. Covarrubias fu quindi scarcerato e reintegrato nei suoi diritti.
Il nuovo nunzio, Alessandro di Sangro, arrivò a Madrid nel maggio del 1621. Tra le sue incombenze vi era quella di verificare le accuse giunte ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e di difesa del regno di Napoli, e un Prospetto del piano che a mio parere dovrebbe adottarsi dal campo di Alessandria (inediti, in Carte De Laugier, fasc. 1219). In ogni modo il gen. I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e il 18 aprile era già ritornato ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] nonché a Milano nel 1488; infine quelle al settimo a Venezia sia da Hermann Lichtenstein, sia da Andrea Torresani e Bartolomeo da Alessandria nel 1483, a Milano nel 1488 e nello stesso anno a Venezia da Andrea Calabrese.
La Lectura del C. al Digestum ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 3va; cons. XXIV, f. 39vb) e soprattutto in quello statutario: lo vediamo argomentare, secondo le occasioni, dagli statuti di Alessandria, Pavia, Casale (Barni, pp. 173-77), Pisa (in Baldo, Consilia, III. 328, f. 91vb), Milano (Ziletti, cons. 58, cit ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).