BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] settembre del 1551 il B. fu persuaso dal fratello Matteo, da sua madre e dal Laureto a cercare rifugio con la famiglia ad Alessandria d'Egitto. Nel febbraio del 1552 (stando almeno a quanto il fratello Bruno ne sapeva, o era disposto a confessare all ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] . Nel 1832 passò a insegnare nel collegio di Livorno, poi a Genova, quindi ad Asti (1833) e di lì a poco ad Alessandria, dove incontrò il confratello Ugo Bassi, già assurto a fama di grande predicatore e come lui spesso invitato in tante altre città ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] 1931 una petizione venne rivolta al cardinale Ildefonso Schuster che, a sua volta, si fece promotore della supplica al vescovo di Como Alessandro Macchi. L’11 aprile 1932, dopo una ricognizione delle ossa, una parte di esse prese la via di Lecco; il ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] per conto di Urbano V (1364), vi fondò la facoltà di teologia e rappresentò il papa in importanti trattative coi principi italiani. Partecipò alla crociata del 1365, combattendo sotto le mura di Alessandria; costretto a ritornare a Cipro, vi morì. ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] : Libellus de cyclo magno Paschae con una breve prefazione al vescovo Petronio; Argumenta paschalia; e lettera del patriarca Proterio di Alessandria al papa Leone I. D. continuò a fissare le date della Pasqua secondo questo ciclo per una serie di 5 ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] iconografie sono inoltre legate a singole figure di s., come le Nozze mistiche con il Bambino per s. Caterina d’Alessandria; la presenza di s. Domenico e spesso s. Caterina da Siena nella Madonna del Rosario ecc. Una particolare iconografia è ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] da Civitavecchia il 14 maggio 1846, i missionari arrivarono in incognito, vestiti all'orientale con barba e capelli lunghi, ad Alessandria e poi al Cairo, dove incontrarono il vescovo lazzarista G. De Jacobis e A. d'Abbadie, viaggiatore e studioso ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . A tal fine O. si rivolse all'imperatore perché Dioscoro, uno dei suoi legati, fosse eletto patriarca di Alessandria. Fino all'aprile del 521, O. pressò insistentemente imperatore, imperatrice e patriarca di Costantinopoli - dal febbraio del 520 ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] del gruppo di missionari che avrebbero dovuto accompagnare nella visita apostolica in Cina monsignor C. A. Mezzabarba, patriarca di Alessandria.
La spedizione, preparata con ogni cura, aveva lo scopo di procurare la scrupolosa osservanza da parte dei ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] p. e una tale idea era così radicata nella mentalità egiziana che, dopo la conquista greca, per la nuova città di Alessandria si dovette fondare il culto di una nuova divinità, Serapide, che vi potesse esercitare le funzioni poliadi.
L’idea non era ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).