FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] non comune al suo sesso" l'Alizeri ipotizzava per la F. l'esistenza di un insegnante, probabilmente G. Mazzone d'Alessandria.
Opere: Tre manoscritti, contenenti le opere della F., sono conservati a Genova: due (di cui uno forse autografo; l'altro ...
Leggi Tutto
BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] fine, con l'aiuto della madre e del Laureto, riuscì a convincere Girolamo a cercare rifugio con la famiglia ad Alessandria d'Egitto.
L'azione moderatrice svolta dal B. nei confronti del fratello induce a ritenere che egli avesse prudentemente assunto ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di sua morte il denaro venisse dato ai figli Roberto, Jacopo, Costanza, Alessandra e Nanna ed escludendo una sesta figlia, Pippa, monaca; con il secondo, aggiunto il 16 ottobre, ancora M. dichiarava che ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] il ruolo ed i diritti degli ecclesiastici della diocesi. Il 29 ottobre dello stesso anno il papa ammonì la città di Alessandria perché abbandonasse il suo appoggio ad Ottone IV, e la minacciò di incaricare altrimenti il F. di amputarla della Chiesa ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] Domini nostri libri sex. Fu scritta, dopo gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei SS. Sacramento; trae il titolo - come dichiara lo stesso autore - da un versetto di Isaia ...
Leggi Tutto
CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] le cosiddette armonie evangeliche (o"quatuor in unum"), che risalivano in vario modo alle Evangelicae harmoniae di Ammonio d'Alessandria, conosciute nella redazione latina dei VI secolo di Vittore da Capua. Ma l'opera che influenza più in profondità ...
Leggi Tutto
LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] a Padova. Il L. non si unì al gruppo, poiché durante l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a causa di dissapori sorti in merito alla proibizione di leggere altri libri all'infuori del Vecchio e ...
Leggi Tutto
FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] su fonti patristiche quali Massimo, i padri cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come Simeone Metafraste; anche lo stile, che si serve di forme del greco ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] quattro atti suscitò lo scherno del Quadrio. In realtà, la popolaresca leggenda della coltissima e bellissima santa d'Alessandria - presentata all'inizio immersa in raffinate discussioni filosofiche con le sue donzelle e poi, dopo la conversione, in ...
Leggi Tutto
ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] e d'informazione, testimoniata dalla corrispondenza con il duca Ercole II. Morì, il 15 luglio 1567, a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) e non come scrisse l'Ughelli, e altri dopo di lui, a Sassuolo nel Modenese. Fu sepolto con gran concorso di ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).