LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] basi della sinonimica. L'impulso a render ragione di tutto intero il linguaggio passa da queste correnti spirituali alla filologia alessandrina, con la quale il lessico nasce come vocabolario o generale, o singolare d'uno scrittore o d'un dialetto, o ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] dottrine sugli stati e le vie mistiche, sulla preghiera e sull'estasi, ricordano sempre quelli dei mistici alessandrini, sebbene a colorire cristianamente il suo neo-platonismo egli parli continuamente della grazia. Ma la caratteristica fondamentale ...
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LIRA (λύρα, lyra)
Gabriella Battaglia
La lira appartiene a quella classe di strumenti a corde tese (ἔντατα, καϑαπτά, κρουόμενα), che i Greci preferirono agli strumenti a fiato (ἐμπινευστά) e considerarono [...] , alla fine del sec. V, aggiunse una dodicesima corda. Queste innovazioni, vivamente contrastate, furono consacrate dai teorici alessandrini.
La lira si suonava col plettro (πλῆκτρον), fatto di materia dura - legno, corno, avorio, metallo, pietra ...
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Bracciale ordinariamente d'argento, di rado d'osso, costituente una delle decorazioni (praemia, dona militaria) in uso nell'esercito romano per atti di valore e meriti di guerra, delle quali, secondo riferisce [...] seguire la rotazione diurna. Il padre Souciet attribuisce ai Cinesi tali strumenti, che furono certamente in uso presso gli Alessandrini. Tycho Brahe dice che le armille zodiacali erano tra i principali strumenti adoperati dagli Arabi. Egli stesso ne ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] esiti, si salvano soltanto, seppure parzialmente, Giorgio Federico Ghedini (Don Bosco, 1935, e La vedova, 1939, entrambi di Goffredo Alessandrini; Pietro Micca, 1938, di Aldo Vergano) e Antonio Veretti (Le scarpe al sole, 1935, di Marco Elter, e ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] lo scopo del suo lavoro e le inevitabili modifiche che ha fatto subire ai testi originali, sostituendo gli alessandrini francesi, dal ritmo troppo monotono, con l'endecasillabo sciolto, verso considerato anche dal Maffei più adatto alla tragedia ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] mancò ai G. un ambito medico-scientifico, rappresentato dalla Paedotrophia, sive de puerorum educatione liber (1586), di Giulio Alessandrini che, in esametri latini, tratta del modo più conveniente per nutrire i bambini, e dalla lunga relazione del ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ellenistica e l'arte figurativa trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] di critica del testo, sulla Bibbia, fu intrapreso da un altro Alessandrino nel sec. III dell'era volgare: Origene (v.). I saltuaria (consultazione) dell'esemplare unico.
I metodi alessandrinì furono trasportati a Roma prima da Varrone Reatino (v ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] Zenobio (età di Adriano) deriva tutto il materiale che insieme con i tre libri di Zenobio, con i Proverbî alessandrini dello Pseudo Plutarco e con un più vasto lessico attribuito falsamente a Diogeniano formò il Corpus paroemiographorum che fu base ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...