MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] di palazzo del Bargello con S. Girolamo penitente e la Madonna con Bambino, commissionati dai podestà Gian Galeazzo Trotti Alessandrini e Pandolfo Collenuccio (Venturini, 1992, pp. 43, 48).
Dalla fine del 1492 fino all'estate del 1494 fu attivo ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] (che si spinse fino al monastero di Morimondo) e prese parte alla guerra contro gli Astigiani. Questi ultimi sobillarono gli Alessandrini contro il Monferrato, tanto che, non appena il marchese entrò in città, fu fatto prigioniero e rinchiuso in una ...
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PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] , fissato dagli ambasciatori milanesi presso una chiesa sulla strada tra Gavi e Serravalle, per notificare a tortonesi, alessandrini e genovesi tutti i dettagli per addivenire alla pace. Probabilmente alla fine di aprile si concludeva il mandato ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] del barone di Münchhausen) di Josef von Baky, Kolberg (1945) di Veit Harlan; in Italia Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina, La corona di ferro ...
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TARUFFI, Cesare
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna il 27 marzo 1821 da Gaetano, avvocato di nobile famiglia cittadina, e dalla marchesa Amalia Bevilacqua di Ferrara.
Dopo aver compiuto gli studi classici, [...] . 19, pp. 3-20).
A scopo didattico accrebbe il già cospicuo patrimonio del Museo anatomopatologico creato da Antonio Alessandrini (1786-1861), anche grazie alla donazione di Francesco Rizzoli di numerosi preparati, per lo più ostetrici, e di quelli ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] delle parole e che bisogna fuggire le parole insolite; principio basilare ne era la ratio, l'analogia degli Alessandrini. Importante doveva essere l'Anticato, finta orazione giudiziaria in risposta al panegirico di Cicerone per Catone morto. Delle ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] il fugace rifiorire dell'impero d'Oriente sotto Giustiniano, di Cosma e Sopatro sappiamo che trafficavano (come altri mercanti siriaci e alessandrini) fra il Mar Rosso e Ceylon (e il primo ci lasciò anche una vivace descrizione dei luoghi), e abbiano ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] di preferenza gli scrittori cristiani, attraverso i quali pertanto ci giungono i risultati dell'indagine cronologica degli studiosi alessandrini.
Perduta è la Cronologia universale in 5 libri di Sesto Giulio Africano, prete ad Atene nel sec. III ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] la direzione di Efesto: la loro officina è collocata in regioni vulcaniche, per lo più nell'interno dell'Etna, dagli Alessandrini nelle Lipari, oppure nei cosiddetti Faraglioni, scogli presso la costa a circa 8 km. a nord di Catania. Essi fabbricano ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] resistettero. Ad Alessandria poi per il medesimo motivo gli Ebrei si videro annullati i loro diritti di cittadinanza alessandrina tra gravi torbidi (38); ed invano una loro delegazione, capitanata dal neoplatonico Filone, chiese che il provvedimento ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...