GYPSARIUS
I. Calabi Limentani
L'operaio del gesso era chiamato a Roma anche gypsarius e gypsoplastes: il primo termine si trova in alcune iscrizioni non di Roma, a Narbona (C. I. L., xii, 4479) e a [...] ultimi gessi, esportati dai maggiori centri artistici alle più lontane parti dell'Impero (cfr. i modelli di gesso alessandrini trovati recentemente nell'Afghanistan; v. begram).
Le sole due iscrizioni di gypsarii restateci, sono di liberti,; ma il ...
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AEGYPTUS
L. Rocchetti
Le personificazioni dell'Egitto (v.) hanno inizio su monete del periodo adrianeo. Ae. - il nome è femminile in greco - è rappresentato sotto l'aspetto di figura femminile giacente, [...] della testa. L'identificazione con Ae. è sostenuta dal Lucas per il vestimento e per il confronto con originali alessandrini, segnito dal Bienkowsky, che vede le caratteristiche egiziane nella forma del viso, e infine dalla Toynbee. (v. Egitto).
Bibl ...
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LITYERSES (Λιτυέρσης)
I. Baldassarre
Figlio di Mida, re di Frigia, celebre come mietitore; la sua leggenda si intreccia con quella di Eracle, il quale, mentre era al servizio di Onfale, lo avrebbe ucciso. [...] A. de Longperier, Oeuvres, Parigi 1883-1887, III, pp. 164-165; Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-1897, col. 2214, s. v.; G. Dattari, Nummi augg. Alessandrini, Il Cairo 1901, nn. 2986-2898; J. Vogt, Die Alexandrinischen Muenzen, Stoccarda 1924, p. 115. ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] brune ad anima di sabbia, con decorazione a puntini e molti scarabei e spille da tombe italiche (Haevernick, 1959, 1961).
b) Vasi alessandrini a stampo, tagliati e levigati a ruota. Anche se poi durò per un altro secolo o più, la tecnica ad anima di ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] in Arabia. La leggenda dionisiaca dovette infatti subire profondi mutamenti in età ellenistica, forse ad opera dei filologi alessandrini, certo in ambiente greco-egizio, a contatto con leggende affini egizie o asiatiche: solo nelle fonti di epoca ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] cacciatore, che sul vaso è rappresentato barbuto e coperto di una pelle.
Una versione più tarda del mito, cara agli alessandrini, narra che A. sorprese Artemide mentre si bagnava con le sue ninfe nella fonte Partenia a Gargaphia e la dea, irritata ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] avanzanti verso l’orchestra (paraskènia), insieme a quinte ed elementi per celare macchine per apparizioni ed apoteosi. In età alessandrina l’edificio era in muratura, l’orchestra divenne circolare (per poi assumere una pianta a forma di ferro di ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] corte i due poemetti in tre sedute.
Il primo poemetto, condotto secondo le regole della ἔκϕρασις, tanto cara agli Alessandrini e rinnovata dai Bizantini, dopo una esaltazione dell'opera di Giustiniano ed un proemio in cui ricorda il terremoto, la ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] fanciullo e P., di età ellenistica tarda, ove si è rintracciata l'eco di un prototipo anche qui di pittura alessandrina, due lastre Campana al Louvre, un sarcofago a Messina, ecc.
Monumenti considerati. - Rilievo di Palazzo Spada: Helbig, Führer, II3 ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] noto col titolo di L'invenzione del bacio, di cui si hanno numerose repliche. Contemporaneamente, nel clima dell'arte alessandrina diventa comune il tema di A. che tormenta in vari modi Ps., raffigurata talora come farfalla, catturandola, bruciandole ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...