Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] , Un colpo di pistola (1942) di Renato Castellani, fino a Noi vivi e Addio, Kira, dittico antisovietico diretto da Goffredo Alessandrini nel 1942, nel quale ebbe il difficile ruolo del fanatico ma idealista commissario Taganov. G. costruì un modello ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] il suo stile con una serie di commedie dirette, oltre che da Palermi, da Mario Bonnard e Marco Elter. Ma fu Goffredo Alessandrini a dargli fiducia e ad affidargli nel 1942 i primi film importanti, Giarabub e il dittico composto da Addio, Kira e Noi ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] altrettante storie d'amore ambientate nel Cinquecento.
Tuttavia, a partire da Cavalleria (1936), commedia sentimentale di Goffredo Alessandrini, il suo interesse si polarizzò verso la musica per film, intesa come 'musica di commento' (successivamente ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] ; ma il risultato economico negativo del primo film prodotto, l'edificante Don Bosco (1935) di Goffredo Alessandrini, lo distolse dalla produzione facendogli preferire la distribuzione di opere straniere. Ancora con Gatti alla direzione artistica ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] , Azione cattol., clero e laicato di fronte al fascismo. in Storia del movim. cattolico in Italia, IV, Roma 1981, passim; F. Alessandrini, D. G., in Diz. stor. del movimento catt. in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 150-53;G. De Rosa, Sturzo ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] contro la pedanteria moraleggiante imposta da J. Ch. Gottsched e da Ch. F. Gellert. Così, nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la prima professione d'un amore agitato e ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] . ▭ E. fu apprezzato dai Greci dell'età classica per la sua morale, superiore a quella di Omero, e ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu imitato da Arato e, nelle Georgiche, da Virgilio). Il Certame ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] dai primi per la presenza dell'emistichio sdrucciolo e dei due endecasillabi, da tutti inoltre per il numero ternario degli alessandrinì (cfr. Contini, 1960, p. 174). E se ne distingue soprattutto per la regolarità della struttura metrica, per la ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dei Lincei inRome. A bio-bibliographical sketch, in Mededelingenvan het Nederlands Instituut te Rome, XXXVIII (1976), pp. 109-134; A. Alessandrini, Cimeli linceia Montpellier, Roma 1978, pp. XV s., XIX, 68-78, 208-213, 288-290; E. Schulte van Kessel ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] per l'attività informativa e propagandistica di Giustizia e Libertà e dove educò all'antifascismo bibliotecari più giovani, come A. Alessandrini e M. Goût. Negli stessi anni fu legato particolarmente anche a L. Cattani. Dal 1938 promosse e diresse l ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...