GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] , un ricco petroliere arabo, che sposò a Tripoli di Siria nel 1949.
Quello stesso anno girò La peccatrice bianca, di G. Alessandrini, che giunse in Italia solo nel 1955; nel 1964 fu interprete di Celestina P… R…, di C. Lizzani, finanziato da Ḥabīb ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...]
Bibl.:P. Dorello, Commemor. del prof. A. C., in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XLIX(1923), pp. 156-61; G. Alessandrini, Commemor. del prof. A. C., ibid., pp.561-62; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemp., Firenze 1879, p. 659; G ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] sistema, G. fa del fegato (e non del cuore, d'accordo in questo con Platone ma in contrasto con gli anatomisti alessandrini) il principio delle vene e del sangue in esse contenuto. G. opera dunque una sintesi tra i risultati dell'anatomo-fisiologia ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] delle parole e che bisogna fuggire le parole insolite; principio basilare ne era la ratio, l'analogia degli Alessandrini. Importante doveva essere l'Anticato, finta orazione giudiziaria in risposta al panegirico di Cicerone per Catone morto. Delle ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del Bambino; nei pastori il G. eseguì, probabilmente, i ritratti en travesti di Francesco Lioni e del suo erede Giovanni Alessandrini. La commissione trovò origine nell'ambito di S. Pancrazio, dove si presume che i Lioni possedessero una tomba di ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini (parte di Anselmo). Nell'ambito dell'estate veneziana si collocarono la seconda edizione del Ventaglio (campo S. Zaccaria, 16 ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] artistica attestata dal gruppo di ispirazione canoviana raffigurante l’Addio di Achille a Peleo, un tempo conservato nella collezione Alessandrini di Ascoli Piceno. Fu forse Tenerani a presentarlo a Tommaso Minardi che lo accolse nel suo studio di ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] ., tra l'altro, si misurò direttamente con la scenografia, firmando alcuni film di successo, in particolare Giarabub di G. Alessandrini (1942). Tentò anche la strada della produzione, fondando, nel 1929, la Sovrana Films, che ebbe vita assai breve, e ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] ).
Sempre nel 1941 girò anche Amore imperiale di A. Wolkoff (Volkov) e Nozze di sangue, un pesante melodramma di G. Alessandrini. Nel 1942 fu Fedora, dall'omonimo dramma di V. Sardou, un ruolo da grande tragica che interpretò con disinvoltura; fra i ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] per opera di G. Azzoguidi, primo professore di anatomia comparata a Bologna, ma soprattutto per opera di A. Alessandrini) aveva raggiunto una consistenza paragonabile a quella dell'analogo museo voluto da G. Cuvier in Francia. Ulteriori arricchimenti ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...