COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] Fausto Maddaleni Capodiferro, Antonio Lelli, Tommaso Inghirami, Camillo Porcari, Bernardino Capella, Marcantonio Casanova, Blosio Palladio, Alessandro Alessandrini ed altri. La protessero il Chigi e Angelo Del Bufalo, per amore del quale si disse che ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] di palazzo del Bargello con S. Girolamo penitente e la Madonna con Bambino, commissionati dai podestà Gian Galeazzo Trotti Alessandrini e Pandolfo Collenuccio (Venturini, 1992, pp. 43, 48).
Dalla fine del 1492 fino all'estate del 1494 fu attivo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] (che si spinse fino al monastero di Morimondo) e prese parte alla guerra contro gli Astigiani. Questi ultimi sobillarono gli Alessandrini contro il Monferrato, tanto che, non appena il marchese entrò in città, fu fatto prigioniero e rinchiuso in una ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] , fissato dagli ambasciatori milanesi presso una chiesa sulla strada tra Gavi e Serravalle, per notificare a tortonesi, alessandrini e genovesi tutti i dettagli per addivenire alla pace. Probabilmente alla fine di aprile si concludeva il mandato ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] a fianco dei Milanesi contro il marchese e i guelfi pavesi.
Dopo la cattura di Guglielmo VII per opera degli Alessandrini, nel settembre del 1290, il B. poté riavere Voghera e, forse nell'ottobre, rientrare in patria, dove fu rieletto podestà ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] alla confluenza dello Scrivia coi Po. I nemici dei Visconti - cioè l'esercito angioino, Torriani, Pavesi, Vercellesi, Alessandrini ed Astigiani - si mossero per terra e per acqua, allo scopo di ostacolare il proseguimento delle fortificazioni. L ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e l'Avviso allettore sonoredatte dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di ...
Leggi Tutto
PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] Fosse Ardeatine, Todi 2006; A. Lisi, Don P. P.: un eroe, un santo, Rieti 2009. Tra le testimonianze coeve, cfr. A. Alessandrini, Carlo Zaccagnini e Monsignor P., in Mercurio, I (1944), 4, pp. 185-188. Cenni sull’attività di Pappagallo e sul contesto ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] accanto a V. De Sica, C. Pilotto e G. Rissone, accettò la scrittura della casa Pittaluga per interpretare La segretaria privata di G. Alessandrini (1931) con il compenso di 7.000 lire.
L'esito del film, in cui il B. traspose la sua verve bonariamente ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , talvolta non accreditato, alla realizzazione di alcune pellicole di grande successo di quegli anni, tra cui Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941). Da suoi romanzi, poi ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...