CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di cinematografia per l'anno scolastico 1937-38; la breve parte del tenente Binelli in Luciano Serra pilota di G. Alessandrini (1938) non valse per allora a farlo conoscere. Dopo una serie di parti marginali (per esempio, Giorgio Albini nella Notte ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] "in quella rovina è il solo nuovo attore Leonardo Cortese che rimane in piedi". Dopo avere impersonato Carlo nella Vedova di G. Alessandrini (1939), un film che riportava il sapore dei vecchi album di famiglia, e in cui il giovane attore fu giudicato ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] accanto a V. De Sica, C. Pilotto e G. Rissone, accettò la scrittura della casa Pittaluga per interpretare La segretaria privata di G. Alessandrini (1931) con il compenso di 7.000 lire.
L'esito del film, in cui il B. traspose la sua verve bonariamente ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] di Guido Brignone), Annibale in Scipione l’Africano (1937, di Carmine Gallone), il cardinal Massaia in Abuna Messias (1939, di Alessandrini) –, sia in personaggi di provenienza teatrale, quali il conte di Alba Fiorita ne La Locandiera (1944, di Luigi ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] del Benelli e, con la moglie Elvira Sannipoli, in La maestrina di G. Bianchi e in Noi vivi di G. Alessandrini nel 1942. Dopo aver perduto un figlio durante il secondo conflitto mondiale, visse scontroso e appartator le sue ultime interpretazioni ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] alla Mostra di Venezia con ben tre film: Bengasi di Genina, il dittico, di grande successo, Noi vivi, Addio Kira! di G. Alessandrini, e Un colpo di pistola di R. Castellani, tratto da un racconto di A.S. Puškin. Per la sua interpretazione in Bengasi ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini (parte di Anselmo). Nell'ambito dell'estate veneziana si collocarono la seconda edizione del Ventaglio (campo S. Zaccaria, 16 ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di M. Bonnard; in Napoli d'altri tempi di Palermi con De Sica, Maria Denis ed Elisa Cegani e ne La vedova di G. Alessandrini con R. Ruggeri e Isa Pola. Nel 1939 interpretò Piccolo hôtel di P. Ballerini con A. Checchi; l'anno dopo Mamma e Vertigine ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] Teresa Confalonieri con Marta Abba (1934). A questa seguirono sempre più sporadiche apparizioni sullo schermo fino a Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa Cegani (1936) e Fuochi d'artificio di G. Righelli con Gery Land (1938), che fu il suo ultimo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Gynt» (ibid., p. 137).
Eroe in teatro, villain al cinema
Nel 1947 fu protagonista de L’ebreo errante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di Mario Camerini interpretò il primo di una lunga serie di villain cinematografici: ruolo in ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...