Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] , una volta bloccate dall'impero sassanide le carovaniere attraverso l'Irān: si può ancora ricordare la presenza di stucchi alessandrini a Begram (v.). L'uso del calco aiuterebbe a spiegare la maggior classicità delle teste, eseguite con tale sistema ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del Bambino; nei pastori il G. eseguì, probabilmente, i ritratti en travesti di Francesco Lioni e del suo erede Giovanni Alessandrini. La commissione trovò origine nell'ambito di S. Pancrazio, dove si presume che i Lioni possedessero una tomba di ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] artistica attestata dal gruppo di ispirazione canoviana raffigurante l’Addio di Achille a Peleo, un tempo conservato nella collezione Alessandrini di Ascoli Piceno. Fu forse Tenerani a presentarlo a Tommaso Minardi che lo accolse nel suo studio di ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] diocesi d'Alessandria, II, Alessandria 1786, pp. 36, 38 s.; G.A. De Giorgi, Notizie sui celebri pittori e su altri artisti alessandrini, con note di C. Mantelli, Alessandria 1836, p. 83; D. Soria, Guida di Vercelli, Vercelli 1857, p. 40; R. Bossaglia ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] ingresso in Borgo Valsugana del novello arciprete-decano rev. mo mons. Zaniboni Germano, Borgo Valsugana 1886, p. 40; P. De Alessandrini, Mem. di Pergine e del Perginese, Trento 1890, pp. 88, 95; O. Brentari, Guida del Trentino, Trento 1891, I, p ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] non mira a una rigida definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazione dei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g. si ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] funebri, banchine, porte di loculo, vòlte e pareti stuccate e dipinte, ecc.
Le decorazioni in s. degli ipogei ellenistici alessandrini di Shatbi, di Sidi Gaber, di Mustafa Pascià, di Anfushi, spesso ricoperte da vivaci colorazioni; le note porte di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] ad occuparsi di quel cimelio dell'arte a. che è la Tazza Farnese del museo di Napoli. Unanimemente ammessa la sua origine alessandrina (di cui, pure, ad un certo momento si era dubitato) è stato segnalato l'interesse che ha la presenza in essa della ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] chiesa, Bartolomeo eseguì nel 1756 i primi due registri dell'altare di S. Caterina d'Alessandria, su disegno di Filippo Alessandrini (ibid.). Documentata è l'esecuzione, nel 1755, degli stilobati e della mensa dell'altare dedicato alla Ss. Trinità e ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , pp. 271-300; G. Bonner, The Cotton Genesis, BrMusQ 26, 1962-1963, pp. 22-26; M. Bonicatti, Ancora sui problemi alessandrini a proposito delle miniature cottoniane e della pittura, in id., Studi di storia dell'arte sulla tarda antichità e sull'alto ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...