BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] della Scalera Film di Roma e per questa produzione scrisse varie sceneggiature di sapore melodrammatico, come Noi vivi di G. Alessandrini, con Fosco Giachetti e Alida Valli, e Addio Kira, girato con lo stesso gruppo di artisti. Intensa in questi anni ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Nuovo diretta da A. G. Bragaglia e F. De Crucciati, 24 febbr. 1936), fu da lei proposto al marito G. Alessandrini come possibile protagonista del progettato film Cavalleria. Mentre si trovava a Siracusa per interpretare Tasso nell'Edipo a Colono di ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] quale pasta sia fatto quell'ambiente - venne da molti paragonata alla Pina di Roma, città aperta.
Nel 1952 uscirono Camicie rosse di G. Alessandrini e F. Rosi, e La carrozza d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben più che ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] e Aldebaran di A. Blasetti; 1936, Re di denari di E. Guazzoni; 1938, Luciano Serra, pilota di G. Alessandrini e Jeanne Doré di M. Bonnard; 1939, La Vedova di G. Alessandrini; 1940 La Rosa di sangue di J. Choux e Tosca di C. Koch e J. Renoir; 1941, Il ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] di Guido Brignone), Annibale in Scipione l’Africano (1937, di Carmine Gallone), il cardinal Massaia in Abuna Messias (1939, di Alessandrini) –, sia in personaggi di provenienza teatrale, quali il conte di Alba Fiorita ne La Locandiera (1944, di Luigi ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] ); più tardi collaborò anche alle sceneggiature di Anni difficili (L. Zampa, 1948) e L'ebreo errante (G. Alessandrini, 1949).
All'inizio degli anni Quaranta insegnò recitazione al Centro sperimentale di cinematografia; nel 1942, dopo aver lavorato ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] alla Mostra di Venezia con ben tre film: Bengasi di Genina, il dittico, di grande successo, Noi vivi, Addio Kira! di G. Alessandrini, e Un colpo di pistola di R. Castellani, tratto da un racconto di A.S. Puškin. Per la sua interpretazione in Bengasi ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] , un ricco petroliere arabo, che sposò a Tripoli di Siria nel 1949.
Quello stesso anno girò La peccatrice bianca, di G. Alessandrini, che giunse in Italia solo nel 1955; nel 1964 fu interprete di Celestina P… R…, di C. Lizzani, finanziato da Ḥabīb ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] ).
Sempre nel 1941 girò anche Amore imperiale di A. Wolkoff (Volkov) e Nozze di sangue, un pesante melodramma di G. Alessandrini. Nel 1942 fu Fedora, dall'omonimo dramma di V. Sardou, un ruolo da grande tragica che interpretò con disinvoltura; fra i ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] colpita a morte mentre tenta di attraversare il confine russo-polacco) sembra addirittura riallacciarsi al finale di Noi vivi di G. Alessandrini, sceneggiato proprio dal M. nel 1942.
Il M. morì a Marino (Roma) il 12 ag. 1994.
Il M. fu l'interprete ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...