FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] una tesi ancora valida, i legami fra il mondo poetico di Lucrezio e la poesia e la poetica neoterica e alessandrina, e non solo nella tradizione arcaicizzante.
Nei due volumi catulliani (Interpretazione di Catullo e Un'introduzione a Catullo, Torino ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] il gusto filologico dell'A. condizionato da un'estrema limitatezza dell'indagine e tendente nei casi migliori a un alessandrinismo grammaticale non di rado sorvegliato e preciso. Questa modesta attività editoriale, ma soprattutto i meriti derivati da ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] Bertacchi, e dei quali alcuni già apparsi nel volumetto Le due fontane, - come Lira, Ulisse (l'uno di memoria alessandrina l'altro di gusto omerico), Le tessitrici, La veglia, La Madonna del lago - presentano palesi influssi pascoliani, articolate ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] di tipo ruskiniano e preraffaellita destinato ad evolversi verso un raffinato parnassi anesimo, non immune da un certo alessandrinismo.
Le riunioni di questo gruppo, particolarmente frequenti fra l'85 e il 90, avvenivano secondo la testimonianza di ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] o altrimenti occasionale, appesantiti dalla casistica mitologica e storica, dall'imitazione classica ricercata e preziosa, dall'alessandrinismo di marca polizianesca, ma a diverso livello di ricreazione e di risultato poetico, forzati dal posticcio ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] uccisore di Adone), è in sostanza un cattivo prodotto del compromesso teorico dell'E., che cerca di innestare l'alessandrinismo marinista su un impianto epico di derivazione omerica.
Nel 1653 l'Accademia della Fucina, per rivendicare alle patrie ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...