GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] G. a desinare con lui, lo colpì alla testa uccidendolo.
Per quell'azione Lelio aveva ottenuto 2000 scudi dal cardinale Alessandrino, Michele Bonelli, e la promessa dell'immunità per sé e per alcuni dei suoi compagni. Tale versione dei fatti, ricavata ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] nell'esercito francese.
Fonti e Bibl.: A. M.Raggi, La campagna austro-sarda del 1795 nelle lettere di un patrizio alessandrino, in Rassegna stor. del Risorgimento, XLI (1954), pp. 62 s.;V. Cuoco, Saggio storico sulla rivol. napoletana, Milano 1820, p ...
Leggi Tutto
CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] .:Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Regi Archivi, categ. 2ª m. 3, fasc. 14; Ibid., Paesi di nuovo acquisto: Alessandrino, m. 20, fasc. 17; Ibid., Sez. Camerale, Patenti Controllo Finanze, reg. 20, f. 130; Torino, Bibl. reale, A. Manno, Ilpatriziato ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] un trattato dei crepuscoli di Alhazen, i tredici libri di Euclide e il trattato dei cinque corpi regolari di Ipsicle alessandrino, gli Sferici di Teodosio e l'omonima opera di Menelao di Alessandria. Particolare importanza assumeva, nel lavoro del B ...
Leggi Tutto
SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] Simmaco, rifacendosi a un ormai desueto uso liturgico occidentale, fissò e celebrò la festa il 25 marzo contro l’uso alessandrino che la stabiliva per il 22 aprile. La reazione dei sostenitori di Lorenzo non si fece attendere: essi presentarono una ...
Leggi Tutto
MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] nella carica di senatore, feudo di Lecco, carica di maitre de requêtes). Nonostante ciò nel 1516 si ritirò nell’Alessandrino e da lì, nel luglio, a Modena, dove era governatore pontificio Francesco Guicciardini e dove si trattenne fino all ...
Leggi Tutto
TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] a Van Erkel esprimono, perciò, inizialmente una situazione pregressa, riferendosi all’opportunità della sottoscrizione del cosiddetto Formulario alessandrino (1665), imposto da Alessandro VII alla Chiesa di Francia dopo la condanna dell’Augustinus di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] aderito alla elezione di Dioscuro, firmavano un documento di ritrattazione, in cui dichiaravano di rigettare la memoria del diacono alessandrino, contro il quale lanciavano l'anatema per aver violato il constitutum di Felice IV e, dando al suo ...
Leggi Tutto
MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] un vero e proprio tradimento della «rivoluzione fascista» e avevano preso a costituirsi spontaneamente in «fasci dissidenti» come quello alessandrino di R. Sala, quello fiorentino di G. Lumbroso, quello pisano di B. Santini, quello pavese di C. Forni ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di Savoia, per il passaggio dallo schieramento franco-spagnolo a quello imperiale, l'acquisto dei vasti territori dell'Alessandrino, della Valsesia, della Lomellina e, con un articolo segreto, del Vigevanasco o di un territorio di valore equivalente ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...