CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 'uomo di avvicinarsi al mistero di Dio (Filone d'Alessandria, De opificio mundi, XVII, 53-54). In questo senso Clemente Alessandrino (Strom., I, 4, 5; PG, VIII, coll. 715, 724-725) considera la pratica dell'astronomia come il mezzo per "avvicinarsi ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] preferisce le godronature; quella tardo-ellenistica usò raramente la g.; abbiamo alcuni esempi in orecchini e gioielli di ambiente alessandrino, e l'oreficeria romana adoperò ben poco la g. sempre con grani piuttosto grossi e limitati a qualche ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] -E. Camesasca, Lettere sull'arte di Pietro Aretino, I, Milano 1957, lettera LXIII, p. 103); B. Baldi, Di Herone Alessandrino degli automati overo machine semoventi Libri due tradotti..., Venetia 1601, p. 8; S. Castellini, Storia di Vicenza [1630 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII (1657). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale e dalla raccolta di 2000 manoscritti greci e latini, portati da Cristina di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di struttura dai prototipi geroglifici resta sempre molto evidente in questo corsivo, che si suol chiamare ieratico seguendo Clemente Alessandrino (Strom., v, 4, 20, 3; ai suoi tempi l'uso ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] essi, mostrano un legame con la tradizione classica; anche se i nomi sono in greco e certe acconciature sono sicuramente alessandrine, si può discutere ancora se si tratti di una creazione romana ispirata alla cultura greca, di una imitazione o copia ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] canina, con gli attributi soliti di Mercurio. Il dio Nilo compare secondo un antico schema affermatosi nel periodo alessandrino, con attributi virili e femminili. Elemento di spicco è una statua in marmo pario raffigurante Antinoo rappresentato come ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] del g. in Egitto si ha con l'esemplare da Naukratis, un essere intermedio tra il g. ed il leone alato; nel mosaico alessandrino di Chatby il g. è più espressivo, simile a quello, con lunghe orecchie, della tomba di Marissa; ambedue hanno testa, ali e ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] degli evangelisti; in ragione del carattere ellenizzante di queste miniature se ne sono cercati i lontani prototipi in ambito alessandrino. Intorno al sec. 12° la decorazione si arricchì di quattro scene delle Feste liturgiche, come è visibile in un ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] pp. 73-16, tav. XLVI; D. Levi, in Berytus, VII-VIII, 1941-44, p. 30 ss.; A. Adriani, Testimonianze e monumenti di scultura alessandrina, Roma 1948, p. 9 ss.; id., Una coppa paesistica del Museo di Alessandria, Roma 1959, p. 21 ss., nn. 110, 111, tav ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...